La sessione dello Standing Committee on the Food Chain and Animal Health (sezione Pesticides-legislation) tenutasi a Bruxelles il 4-5 maggio scorso, l'ultima prima dell'entrata in vigore del nuovo regolamento 1107/2009, ha visto naufragare le speranze dei notificanti del fungicida del terreno Dicloran e del fitoregolatore Flurprimidol, che si sono visti negare per la seconda volta consecutiva l'iscrizione nell'allegato 1 della direttiva 91/414.
Sia il dicloran che il flurprimidol sono stati revocati la prima volta per la loro eccessiva pericolosità nei confronti degli operatori e dei lavoratori, criticità che, osservando il report dell'Efsa, è rimasta per entrambi le sostanze attive.
Non vi sono state approvazioni che compensassero queste due importanti perdite, in quanto il voto su tutte le proposte di iscrizione in annex 1 (due sostanze attive nuove: gli erbicidi riso byspiribac e profoxydim e due “resubmitted”: l'erbicida oxyfluorfen e il geodisinfestante tefluthrin è stato rimandato. In aggiunta l'assemblea non è riuscita a prendere una decisione sulla revoca dell'asulam, per il permanere della cosiddetta “minoranza di blocco”: la questione verrà trattata secondo la nuova procedura prevista dal trattato di Lisbona, descritta dal regolamento 182/2011 del 16 febbraio 2011 e in vigore dallo scorso primo marzo.
La nuova procedura prevede che - anziché il Consiglio - sia un 'Comitato di appello', composto da rappresentanti degli Stati membri a decidere sull'entrata in vigore di provvedimenti per le quali la procedura normale non ha condotto a una decisione.
L'assemblea ha anche licenziato la lista delle sostanze attive iscritte nell'allegato 1 della direttiva 91/414 che andrà a far parte della lista delle sostanze approvate nel nuovo regolamento. Le sostanze attive per le quali non è stata presa ancora la decisione verranno inserite nel regolamento successivamente alla sua entrata in vigore, con un provvedimento specifico.
Infine anche la votazione sul rinnovo dell'iscrizione in allegato 1 di alcune sostanze attive (azimsulfuron, azoxystrobin, carbendazim, fluroxypyr, imazalil, kresoxim-methyl, prohexadione, spiroxamine) è stata rimandata.
Documenti citati
Decisione della Commissione, del 18 settembre 2008, concernente la non iscrizione del dicloran nell’allegato I della direttiva 91/414/CEE del Consiglio e la revoca delle autorizzazioni di prodotti fitosanitari contenenti detta sostanza [notificata con il numero C(2008) 5086] (1)
Decisione della Commissione, del 13 gennaio 2009, concernente la non iscrizione del flurprimidol nell’allegato I della direttiva 91/414/CEE del Consiglio e la revoca delle autorizzazioni di prodotti fitosanitari contenenti detta sostanza [notificata con il numero C(2008) 8967] (1)
Regolamento (UE) n. 182/2011 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 16 febbraio 2011, che stabilisce le regole e i principi generali relativi alle modalità di controllo da parte degli Stati membri dell’esercizio delle competenze di esecuzione attribuite alla Commissione
Regolamento (CE) n. 1107/2009 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 21 ottobre 2009, relativo all’immissione sul mercato dei prodotti fitosanitari e che abroga le direttive del Consiglio 79/117/CEE e 91/414/CEE
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Fonte: Agronotizie