L’evento si inserisce all’interno delle attività formative di Bayer che nel 2015 potenzia la collaborazione tra CropScience e Vegetable Seeds (che opera in Italia sotto il brand Nunhems) per essere il miglior partner dell’intera filiera orticola offrendo agli operatori le proprie soluzioni integrate e la professionalità e la specializzazione delle due strutture sul territorio. All’evento hanno partecipato diversi operatori del settore fra i quali orticoltori, vivaisti, tecnici agricoli e commercianti di settore, provenienti dalle aree vocate per la lattuga del Nord Italia.
Bataille, Elsol, Janique e Kiari, quattro lattughe primaverili a marchio Nunhems tutte resistenti all’ultima razza di Bremia; BI 32 ufficializzata dall’Ibeb (International Bremia Evaluation Board) che garantiscono qualità del cespo e resa alla raccolta, sono state le protagoniste della giornata in campo.
“Vigore elevato, ottimo rapporto volume-peso, testa verde chiara molto attraente al viraggio, sempre aperta e dalla performance stabile durante tutto il periodo di produzione, con ottima chiusura della base, ottimo pacchetto complessivo di resistenze, in particolare al Fusarium, ottima plasticità nella lavorazione e nel confezionamento sono i punti di forza, non riscontrabili insieme in altre varietà simili sul mercato, di Bataille, gentilina bionda mediamente riccia di buona taglia e pezzatura. Bataille rappresenta la nuova tecnologia nel campo lattughe, coltivabile non solo nel periodo primaverile-autunnale ma anche in estate, che, grazie al pieno di resistenze e alla suddetta duttilità, è unica nel suo genere”, ha detto Salvatore Gaglione, account manager per le lattughe di Bayer CropScience Vegetable Seeds.
“Bataille garantisce alta resistenza (HR) alla tracheofusariosi della lattuga (Fusarium oxysporum f. sp. lactucae) (Fol 1), mentre tante altre lattughe simili presenti sul mercato non vanno oltre la resistenza intermedia (IR), alla peronospora della lattuga (Bremia lactucae), con il massimo di resistenze attualmente possibili (Bl 16-32), e all’afide della lattuga (Nasonovia ribis-nigri) (Nr 0). Inoltre, Bataille è molto performante anche verso il tip burn interno ed esterno”.
"Elsol è un’iceberg primaverile autunnale e per estati fresche (al Nord) da pieno campo, con cespo di eccellente pezzatura e colore verde intenso, indicata per mercato fresco e IV gamma grazie alla sua facile sfogliabilità. Di taglia media e compatta che ne garantiscono ottime rese e riconoscibilità commerciale, presenta ottima forma e buona chiusura della testa. Molto uniforme e tollerante alla salita a seme, alle scottature e al tip burn, manifesta grande flessibilità durante i mesi caldi. Con trapianti a marzo-aprile e da metà agosto a fine settembre, ha un’ampia finestra di raccolta, dalla primavera inoltrata all’autunno. Esprime il massimo delle resistenze alla Bremia: Bl 16-32”, ha affermato William Cavalieri, Sales Specialist lattuga per il Centro-Nord di Bayer CropScience Vegetable Seeds.
“Ottimo vigore e peso, precocità e tenuta alla salita a seme, testa di bella forma e vigore, di colore verde brillante, base ben chiusa e dall’elevata sanità: sono i punti di forza di Janique, cappuccina da pieno campo per produzione in primavera-autunno in tutte le aree italiane, indicata per il mercato fresco e la IV gamma per l’ottima sfogliabilità del cespo. Per le resistenze è HR: Bl: 16-30,32/Nr 0”, ha aggiunto Gaglione.
“Infine, Kiari è una batavia di colore rosso scuro, con pianta compatta, buona resistenza alla salita a seme e al tip burn, indicata per tutte le stagioni al Nord come al Sud. Dotata di medio vigore, con testa semiaperta e base di bella forma, è adatta per il mercato fresco. Anche Kiari vanta un ottimo pacchetto di resistenze: HR: Bl 16-32/Fol 1/Nr 0”, ha concluso Cavalieri.
“Un ottimo campo di lattughe non può prescindere da un’attenta gestione della difesa”, ha sottolineato Gabriele Panizza, lo specialista per la difesa delle orticole in Nord Italia di Bayer CropScience, intervenuto alla giornata con Giovanni Guadagni, collaboratore tecnico-commerciale per Forlì-Cesena e Rimini, e Paolo Bacchiocchi, field marketing specialist per la Romagna.
“In questo campo abbiamo voluto realizzare una linea di difesa a basso impatto ambientale con agrofarmaci innovativi, dimostrando che è possibile produrre lattughe sane e di qualità elevata, attraverso una difesa sostenibile dalle numerose avversità che prevede l’integrazione tra prodotti chimici di sintesi e prodotti biologici. Contro botrite e sclerotinia, l’integrazione tra la specialità chimica Teldor Plus e due prodotti biologici, Contans WG per applicazione al terreno e Serenade Max per applicazione fogliare, ha permesso di gestire anche la batteriosi e di stimolare le capacità di autodifesa delle piante” ha continuato Panizza. “Previcur Energy e Volare, in alternanza fra loro, hanno consentito il controllo della peronospora, la patologia fungina della lattuga che, se non controllata in modo adeguato, può determinare la completa perdita del raccolto. L’alternanza di più principi attivi a diverso meccanismo d’azione è essenziale per evitare l’insorgenza di ceppi resistenti. Non abbiamo infine trascurato di gestire gli attacchi di afidi attraverso l’applicazione di Movento, nuovo insetticida selettivo verso i principali artropodi utili.”
Per partecipare alle prossime giornate in campo, Bayer invita a visitare il portale CropScience per l’iscrizione.
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Fonte: Bayer CropScience