Fra i diversi antibotritici utilizzabili, ve n'è uno che mostra un ottimo equilibrio tra efficacia, selettività e sostenibilità, ovvero 3Logy® di Sipcam Italia, antibotritico a base di terpeni formulato in microcapsule. Inserito nei programmi di difesa anti botritica si mostra quindi in grado di prevenire in modo efficace i danni causati dalla botrite alle uve e quindi, successivamente, al vino.
Il prodotto risulta inoltre esente da uno specifico limite residui e può essere impiegato in ogni fase delicata per l'uva. In special modo, 3Logy appare utile per scongiurare la penetrazione della botrite nei grappolini in formazione, evento che accade normalmente durante la fase di fioritura. Quando ciò si verifica, anche se poi l'uva resterà sana quanto a grappoli, potrebbe contenere sostanze indotte dalle infezioni botritiche che ne deprezzano il valore. Uno su tutto l'acido gluconico.
Tre compagni affiatati
3Logy® è una combinazione di tre nuove sostanze attive opportunamente bilanciate fra loro sfruttando l’originale meccanismo di azione offerto dai terpeni, molecole presenti in natura e altamente efficaci contro la botrite.Il primo è l'eugenolo, il secondo il geraniolo e il terzo timolo, contenuti in ragione di 33 grammi per litro, il primo, e di 66 grammi per litro il secondo e il terzo. La formulazione di 3Logy® è anch'essa molto innovativa, ovvero una sospensione liquida di capsule grazie alla quale, in presenza di condizioni di umidità favorevoli allo sviluppo della botrite, viene attivato il rilascio dei terpeni che espletano attività fungicida. Un'efficacia che quindi si manifesta esattamente nel momento in cui ve n'è più bisogno.
3Logy® si può impiegare fino a quattro volte durante la stagione, arrivando fino a sette giorni dalla raccolta su uva da tavola e soltanto tre su vite da vino.
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Fonte: Sipcam