Rispettivamente a Gravina in Puglia (Ba) e a Foggia, il Team Cereali Syngenta della Puglia ha riscosso l'usuale consenso di pubblico, registrando una partecipazione complessiva di circa 600 persone.
Il benvenuto è stato dato da Gennaro Bruno, area manager Syngenta, il quale ha presentato la nuova strategia della Società e ha introdotto il programma del convegno.
Gli interventi sono stati sviluppati da relatori particolarmente qualificati e apprezzati, come Angelo Frascarelli, noto economista dell’Università della Facoltà di Agraria di Perugia e consulente per il ministero delle Politiche agricole, il quale ha illustrato gli aggiornamenti della nuova Politica agricola comunitaria nel periodo 2014-2020 e in particolare ha analizzato l’attuale scenario di mercato per i cereali in genere e per il frumento duro in dettaglio, condividendo anche una previsione delle possibili quotazioni a breve e medio termine.
Prima tappa, Gravina in Puglia, nel Barese
A seguire, Luigi Toriaco, di Syngenta, ha illustrato l’impegno della Casa di Basilea nei programmi di coltivazione “Cereal Plus”. Questi sono basati su un’offerta integrata che si compone di varietà di grano duro leader di mercato, come per esempio Saragolla e Iride, e ibridi di orzo zootecnico adatti per l’areale della Puglia. Tutte sementi protette sin dall’inizio con i prodotti per la concia sviluppati in sinergia con ciascun tipo di semente.
In questo contesto è stato presentato il progetto Seeds Premiere, ovvero l’integrazione unica tra genetica e la concia per massimizzare le rese. Seeds Premiere è infatti un’intesa tra Syngenta e le più importanti aziende sementiere Italiane con l’obiettivo di fornire ai cerealicoltori una combinazione unica di sementi di qualità conciate con Vibrance Gold, il nuovo fungicida ad azione biostimolante che garantisce uno sviluppo vigoroso delle radici e della pianta e un’ottima risposta agli stress abiotici e biotici.
Anche nell'evento foggiano, Pac, mercato e tecnica al centro dell'incontro
Proteggere, sempre
Non poteva ovviamente mancare la presentazione delle due novità della gamma di agrofarmaci Syngenta, decisamente completa sui cereali a paglia. In essa spiccano le due novità per il 2016, ovvero Topik One, nuovo diserbante di post-emergenza, e Seguris Xtra, innovativo fungicida a tre vie.Il primo è un diserbante di post-emergenza per il controllo di infestanti graminacee e dicotiledoni, composto da due sostanze attive: clodinafop (ACCase) e pyroxulam (Als), che assicurano efficacia grazie ai differenti meccanismi di azione, oltre ad Avena, Loietto e Alopecuro, controlla anche Bromo e alcune dicotiledoni es. Veronica. Topik One è assorbito dalle infestanti per via fogliare e traslocato ai tessuti meristematici, dove esplica la sua azione erbicida. Può essere impiegato sulla coltura a partire dallo stadio di tre foglie e fino alle allo stadio di inizio levata. La dose consigliata è di 250 g/ettaro insieme con 1-1,5 l/ha (0,5%) di bagnante Adigor. In presenza di particolari infestanti dicotiledoni, es. Papavero e Fumaria, viene raccomandato di utilizzare Topik One in combinazione con Logran o Manta Gold, o con le altre Solfolinuree e/o Bromoxynil.
Seguris Xtra è invece l’ultima frontiera dei fungicidi fogliari per proteggere il frumento sia duro, sia tenero, che grazie alla sinergia dei suoi tre meccanismi d’azione (isopyrazam, azoxystrobin e ciproconazolo) garantisce efficacia in tutti gli ambienti, persistenza e flessibilità d’impiego (la cosiddetta Double Binding Technology), e per l’effetto stay green e ampia finestra di applicazione se utilizzato in fase di foglia a bandiera l’effetto rinverdente è esaltato, con ripercussioni positive sulla produttività finale, anche in assenza di patologia.
Seguris Xtra si applica al frumento per contrastare oidio, septoriosi e ruggine bruna. Le dosi consigliate da Syngenta sono di un litro per ettaro, diluito in 400 ettolitri d’acqua.
Inoltre, per combattere in maniera efficace le malerbe e avere un grano più sano, più bello e più verde per maggior tempo, quindi un frumento che darà rese migliori in termini di quantità e qualità, bisogna ottimizzare la buone pratiche agronomiche mettendo insieme tutte le informazioni più avanzate in materia. In tal senso giovano sensibilmente la ricerca e l’esperienza sviluppate in campo dai tecnici Syngenta che operano in ogni provincia d’Italia, permettono all’agricoltore di ottenere produzioni dalle più alte rese.
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