I lavori, coordinati dal prof. Nicola Pecchioni, direttore del Crea-Cer di Foggia, si sono aperti con una sua relazione sullo stato dell’arte della ricerca scientifica in cerealicoltura e sulle prospettive per il futuro. L’obiettivo dichiarato della ricerca è la realizzazione della pianta di grano del futuro che dovrà “produrre di più con meno”.
Il successivo intervento del dr. Pasquale de Vita, ricercatore del Crea-Cer di Foggia, ha messo in evidenza le “5 regole per non fallire” nella coltivazione del grano. Dalla scelta varietale alla preparazione del letto di semina, dal controllo tempestivo delle infestanti alla difesa dalle malattie fungine, da una concimazione ragionata alle osservazioni climatiche e metereologiche sino ad arrivare al corretto utilizzo delle attrezzature: tutti punti focali per ottenere in campo buone produzioni e reddito certo.
Il dr. Roberto Balestrazzi, Crop Manager di Bayer, si è soffermato sull’importante tematica della gestione integrata delle infestanti, sottolineando quanto questo aspetto agronomico possa incidere, in diverso modo, sulla produttività in campo e sul reddito finale dell’agricoltore. Rispondendo alla domanda “quali sono le esigenze dell’agricoltore per il diserbo?”, il relatore ha presentato le risposte di Bayer in tema di diserbo grano, centrate soprattutto sull’utilizzo di Atlantis WG, il graminicida più utilizzato dai cerealicoltori italiani per la sua efficacia, affidabilità e miscibilità con dicotiledonicidi e fungicidi.
L’intervento del dr. Michele Curci, Field Marketing Specialist di Bayer, ha concluso l’evento. Nell’ultima relazione della serata si è sottolineato come la difesa del grano dai principali patogeni fungini della parte aerea della pianta, oidio, septoria, ruggini e Fusarium, ha una forte valenza economica potendo incidere positivamente su importanti parametri produttivi e qualitativi quali resa/ha, contenuto di proteine, peso ettolitrico. I diversi dati di campo presentati dal dr. Curci hanno messo in evidenza come strategie di difesa basate su specialità del catalogo Bayer come Sphere, Zantara e Prosaro, anche nelle annate peggiori dal punto di vista fitosanitario, sono in grado di fare spesso la differenza tra un successo e una debacle, offrendo quindi le migliori garanzie ai cerealicoltori.
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Fonte: Bayer