Correva l'anno 1970. Per la precisione era martedì 14 aprile 1970.
Quel giorno il ministero della Salute italiano registrò il primo "prodotto fitosanitario": si trattava dell'Enovit di Sipcam (numero di registrazione 0001), prodotto poi revocato il 14 luglio 1983.


In 54 anni siamo arrivati alla registrazione 18.576: di tutte queste autorizzazioni oggi 2.247 risultano attive e 1.116 sono di prodotti ri-registrati.

 

Potenzialmente, quindi, sono 3.363 i prodotti fitosanitari che potremmo usare per la difesa delle nostre colture ma, in realtà, le aziende ne producono e ne commercializzano "solo" 1.774. Questo, essenzialmente, per scelte aziendali legate ad opportunità commerciali, questioni produttive e richieste del mercato.


(Nota: dati aggiornati al 13 marzo 2024 - elaborazione dell'autore su dati tratti da Fitogest® e dalla banca dati prodotti fitosanitari del ministero della Salute).

 

Per 54 anni… lo stesso insegnamento

Da 54 anni (da aprile 1970) qualsiasi agricoltore riceve sempre la stessa raccomandazione: "rispetta le informazioni di etichetta e le indicazioni d'uso".
Ma oggi, rispettare quanto indicato nell'etichetta dei prodotti fitosanitari presenti nell'armadietto degli agrofarmaci è diventato veramente rischioso… vediamo il perché.


Se non hai voglia di leggere tutto… trovi le info nel video di seguito.

 

Se usate prodotti fitosanitari... non rispettate l'etichetta!

 

Cosa sta succedendo?

La progressiva riduzione di prodotti disponibili per la difesa, la maggiore attenzione da parte del consumatore e la maniacale attenzione del legislatore su questo settore, fa sì che le etichette dei prodotti fitosanitari siano in continua evoluzione e cambiamento.


Abbiamo fatto un controllo approfondito su cosa è successo nell'ultimo anno: su 1.744 prodotti in commercio ben 730 hanno subìto variazioni di etichetta… il 41%.

 

Quindi, se abbiamo 10 prodotti nel magazzino da un anno, il 41% (almeno 4) hanno subìto variazioni di etichetta.
Quindi, se rispettiamo l'etichetta che troviamo sulla confezione… abbiamo il 41% della probabilità di sbagliare.
 

agrofarmaci-cambi-etichetta-2024.jpg


Un rischio troppo grande sia per la tutela della salute di operatori e consumatori, sia per fornire ad Agea tutte le informazioni sui trattamenti fitosanitari che dal 2024 entrano a far parte del fascicolo aziendale.

 

Un esempio emblematico

Tra tutti i prodotti presenti in banca dati, prendiamo un prodotto di origine naturale. Utilizzabile in agricoltura biologica. A base di "olio essenziale di arancio dolce".

Più naturale di così…

Dalla sua introduzione sul mercato ha sempre mantenuto lo stesso nome. Sempre lo stesso numero di registrazione. Sempre la stessa azienda detentrice.
Apparentemente sempre lo stesso prodotto…

 

Eppure dal 2018 ad oggi ha alternato la bellezza di 29 diverse etichette.

 

cambi-etichetta-prevam-plus-dal-2018-articolo-ivano-valmori-etichette-agrofarmaci-24-ok.jpg

 

Prendiamo l'ultimo anno. 6 diverse etichette.

 

etichetta-prevam-plus-cronologia-etichette-articolo-ivano-valmori-agrofarmaci-2024.jpg

 

Per i curiosi…

Il 21/03/2023 ha ricevuto l'autorizzazione in deroga su frumento fino al 17/07/2023. 

Il 18/07/2023 il prodotto è stato autorizzato in via eccezionale su mais dolce e riso fino al 14/11/2023. 

Dal 18/07/2023 al 31/07/2023 nuova etichetta con mais ma senza frumento.

Intanto che era in corso l'autorizzazione eccezionale del 18/07/2023, il 01/08/2023 è stata pubblicata un'altra etichetta con autorizzazione in deroga su olivo, valida dal 01/08/2023 al 28/11/2023. 

Il 14/11/2023 scadeva l'autorizzazione su mais quindi dal 15/11/2023 è stata attiva una etichetta senza mais ma con olivo. 

Al 29/11/2023 scadeva l'etichetta con l'olivo ed è tornata in vigore l'etichetta precedente (del 10/08/2022) che però non è quella "ufficiale" del prodotto: infatti dal 27/05/2022 al 23/09/2022 era valida un'etichetta con autorizzazione eccezionale su basilico e dal 13/07/2022 è stata autorizzata un'altra etichetta con autorizzazioni in deroga per olivo, frumento e soia valida fino al 09/11/2022. 

In pratica, da gennaio a novembre 2023, pur con lo stesso numero di registrazione, questo prodotto ha avuto ben 6 versioni diverse dell'etichetta, ognuna con un set di colture, una data di inizio ed una data di fine validità.

 

etichetta-prevam-plus-articolo-ivano-valmori-nel-2023-etichette-agrofarmaci-2024.jpg

 

Ora è valida quella del 29/11/2023… ma domani? 
Come proclamava Lorenzo De' Medici nel Trionfo di Bacco e Arianna: "Di doman non c'è certezza".

 

 

In pratica, che fare?

La risposta, di per sé, è molto semplice…

Non fare mai affidamento all'etichetta posta sulla confezione… potrebbe essere sbagliata in quanto superata da una versione più aggiornata.

Quindi, prima di eseguire un trattamento verifica cosa è riportato sull'etichetta di quel prodotto… in vigore il giorno del trattamento!

 

Le soluzioni essenzialmente sono due:

  • il giorno del trattamento si scarica la versione più aggiornata dell'etichetta sul sito del ministero della Salute e si applica il prodotto nel rispetto di quella etichetta.
  • si verifica la possibilità di eseguire il trattamento utilizzando QdC® - Quaderno di Campagna® che, oltre ad avere le etichette sempre aggiornate, ne effettua il controllo di conformità in base ai trattamenti eseguiti fino a quel momento, al tipo di coltivazione applicata (integrata, integrata Sqnpi o biologica) e a tutti i vincoli di etichetta e disciplinare.

 

In particolare, QdC® - Quaderno di Campagna® è in grado di svolgere molteplici controlli sulle etichette dei prodotti: un elenco in continua evoluzione lo vediamo nell'immagine che segue.

 

controlli-qdc-etichette-ministeriali-agrofarmaci-2024.jpg

 

A questi si aggiungono i controlli sui fertilizzanti, sui disciplinari, sulle sostanze di base e sui corroboranti, per oltre 90 controlli.

qdc-controlli-sul-corretto-impiego-prodotti-2024.jpg

 

Anche se "Di doman non c'è certezza"… almeno utilizziamo i prodotti fitosanitari controllando l'etichetta giusta e non solo quella applicata sulla confezione… che, come abbiamo visto, potrebbe essere stata superata dall'evoluzione normativa.

 

Fitogest® e QdC® - Quaderno di Campagna® sono marchi registrati da Image Line® Unipersonale Srl