Una superficie europea di 650 mila ettari, di cui quasi 220 mila italiani. Peccato però che rispetto ad altri Paesi la produttività per ettaro italiana risulti poco entusiasmante: solo 6,3 tons di riso per ettaro, quando in spagna se ne raccolgono 7,5, le quali diventano 8,1 in Turchia e 7,8 in Grecia. Quindi, pare che di margini di miglioramento ve ne siano. Nello Stivale, infatti, ammontano a 219 mila gli ettari seminati nel 2014, mentre nel 2015 si prevede che si potrebbe raggiungere i 230 mila ettari grazie ai prezzi del riso ipotizzati e al mais che non avrebbe soddisfatto molto in alcune specifiche zone.
Per la difesa del riso Syngenta mostra un portfolio particolarmente ricco, con Celest, conciante contro la fusariosi dall’ottima formulazione, Rifit CE, erbicida anti-resistenza a base di pretilachlor, Karate Zeon, insetticida contenente lambda-cialotrina, ideale contro il Punteruolo acquatico del riso, e Amistar Top, di recente immissione sul mercato. Amistar, la precedente formulazione, è già stato ampiamente conosciuto per l’azione preventiva contro la malattia e il forte effetto rinverdente sulla coltura.
Amistar Top sarà a base di azoxysrobin (200 g/L) e difenoconazolo (125 g/L) e andrà impiegato in ragione di un litro per ettaro. Mostra efficacia elevata contro Brusone ed Elmintosporiosi, come pure si propone come mezzo per prevenire resistenze grazie alla presenza di due sostanze attive altamente complementari come modi d’azione. Il tempo di carenza di 28 giorni, inoltre, si mostra perfettamente in linea con le richieste delle riserie. Rispetto ad Amistar, il nuovo “Top” mostra possedere effetto curativo, apportato dalla componente triazolica sistemica.
Innalzato anche il cosiddetto “Crop enhancement”, ovvero l’effetto benefico sulla fisiologia della pianta.
La miscela pronta risulta facile da usare, offrendo una penetrazione veloce nelle piante e un’ampia finestra di applicazione, da accestimento a botticella. Nelle prove di campo, con timing a fine levata oppure a botticella, le rese sono state di 8,24 tons contro le 7,6 del confronto e le 3,81 del non trattato.
In campo Amistar Top si può applicare da una a tre volte. In tal caso, si possono fare i primi trattamenti con il nuovo formulato e poi proseguire con Amistar. Il trattamento unico, posizionato alla botticella con un litro per ettaro, va bene sulle varietà tolleranti al brusone e quando la concimazione azotata sia stata equilibrata e con medio bassa pressione della malattia. Quando la varietà è invece di media sensibilità, e con medio-forte pressione del patogeno, ci vuole una prima applicazione a fine levata e poi una seconda a botticella. Le tre applicazioni servono solo su varietà sensibili a fronte di annate particolarmente di alta pressione del patogeno.
Oltre all’arrivo del nuovo formulato fungicida, Syngenta può contare anche nel 2015 dell’autorizzazione per usi di emergenza del proprio formulato a base di pretilachlor, ovvero Rifit CE.
A causa delle cresciute difficoltà di controllo delle malerbe, anche per ragioni di resistenza, si è passati a programmi di difesa particolarmente complessi, con trattamenti di pre-semina, poi di pre-emergenza e spesso due di post-emergenza. La riduzione dei meccanismi d’azione ha portato infatti a un aumento delle infestanti resistenti come pure a un’intensificazione dei trattamenti e a un calo delle produzioni e a un aumento dei costi.
Rifit CE controlla un ampio spettro di malerbe, incluse quelle resistenti. La sua formulazione è nuova e unica in tutto il Mondo. Risulta efficace per attività fogliare e residuale, venendo assorbito da tutte le parti verdi della pianta. Selettivo per il riso, pretilachlor appartiene alla famiglia delle cloroacetoammidi e in Rifit CE è formulato come 500 EC.
Si applica in pre-emergenza a 2-2,5 L/ha e in post a 2 litri. Se utilizzato in post-emergenza Rifit CE controlla le infestanti appena germinate, controllando poi quelle ancora in via di emergenza grazie alla sulla residualità. La nuova formulazione è più selettiva rispetto al passato e risulta perfettamente miscibile con altri prodotti fitosanitari.
Per la difesa del riso Syngenta mostra un portfolio particolarmente ricco, con Celest, conciante contro la fusariosi dall’ottima formulazione, Rifit CE, erbicida anti-resistenza a base di pretilachlor, Karate Zeon, insetticida contenente lambda-cialotrina, ideale contro il Punteruolo acquatico del riso, e Amistar Top, di recente immissione sul mercato. Amistar, la precedente formulazione, è già stato ampiamente conosciuto per l’azione preventiva contro la malattia e il forte effetto rinverdente sulla coltura.
Amistar Top sarà a base di azoxysrobin (200 g/L) e difenoconazolo (125 g/L) e andrà impiegato in ragione di un litro per ettaro. Mostra efficacia elevata contro Brusone ed Elmintosporiosi, come pure si propone come mezzo per prevenire resistenze grazie alla presenza di due sostanze attive altamente complementari come modi d’azione. Il tempo di carenza di 28 giorni, inoltre, si mostra perfettamente in linea con le richieste delle riserie. Rispetto ad Amistar, il nuovo “Top” mostra possedere effetto curativo, apportato dalla componente triazolica sistemica.
Innalzato anche il cosiddetto “Crop enhancement”, ovvero l’effetto benefico sulla fisiologia della pianta.
La miscela pronta risulta facile da usare, offrendo una penetrazione veloce nelle piante e un’ampia finestra di applicazione, da accestimento a botticella. Nelle prove di campo, con timing a fine levata oppure a botticella, le rese sono state di 8,24 tons contro le 7,6 del confronto e le 3,81 del non trattato.
In campo Amistar Top si può applicare da una a tre volte. In tal caso, si possono fare i primi trattamenti con il nuovo formulato e poi proseguire con Amistar. Il trattamento unico, posizionato alla botticella con un litro per ettaro, va bene sulle varietà tolleranti al brusone e quando la concimazione azotata sia stata equilibrata e con medio bassa pressione della malattia. Quando la varietà è invece di media sensibilità, e con medio-forte pressione del patogeno, ci vuole una prima applicazione a fine levata e poi una seconda a botticella. Le tre applicazioni servono solo su varietà sensibili a fronte di annate particolarmente di alta pressione del patogeno.
Non solo patogeni
Oltre all’arrivo del nuovo formulato fungicida, Syngenta può contare anche nel 2015 dell’autorizzazione per usi di emergenza del proprio formulato a base di pretilachlor, ovvero Rifit CE.
A causa delle cresciute difficoltà di controllo delle malerbe, anche per ragioni di resistenza, si è passati a programmi di difesa particolarmente complessi, con trattamenti di pre-semina, poi di pre-emergenza e spesso due di post-emergenza. La riduzione dei meccanismi d’azione ha portato infatti a un aumento delle infestanti resistenti come pure a un’intensificazione dei trattamenti e a un calo delle produzioni e a un aumento dei costi.
Rifit CE controlla un ampio spettro di malerbe, incluse quelle resistenti. La sua formulazione è nuova e unica in tutto il Mondo. Risulta efficace per attività fogliare e residuale, venendo assorbito da tutte le parti verdi della pianta. Selettivo per il riso, pretilachlor appartiene alla famiglia delle cloroacetoammidi e in Rifit CE è formulato come 500 EC.
Si applica in pre-emergenza a 2-2,5 L/ha e in post a 2 litri. Se utilizzato in post-emergenza Rifit CE controlla le infestanti appena germinate, controllando poi quelle ancora in via di emergenza grazie alla sulla residualità. La nuova formulazione è più selettiva rispetto al passato e risulta perfettamente miscibile con altri prodotti fitosanitari.
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