Anticipati, sul sito della Regione Emilia Romagna, i contenuti dell’articolo di prossima pubblicazione su Agricoltura relativi alle recenti decisioni  in materia di revisione dei prodotti fitosanitari, con le scadenze per lo smaltimento delle scorte dei prodotti che saranno revocati dal commercio.

Si è concluso il complesso lavoro di valutazione delle sostanze contenute nei prodotti fitosanitari secondo criteri comuni fissati a livello europeo. Questa corposa attività svolta a livello europeo a partire dal 1993 ha preso in esame circa 1.000 sostanze ed ha determinato il progressivo ritiro dal mercato di circa 700 molecole chimiche.

 

Revoche e autorizzazioni

A livello nazionale, sono state revocate circa 230 sostanze attive, contemporaneamente ne sono state autorizzate circa 240 nuove.

Un bilancio apparentemente positivo da un punto di vista quantitativo. Vi è stata di fatto una significativa riduzione delle sostanze attive: in particolare per gli insetticidi sono usciti numerosi prodotti fosforganici (es. azinfos metile, parathion, acefate) carbammati (es. carbaril, carbofuran), piretroidi (es. bifentrin, permetrina) e regolatori della crescita (es. triflumuron, esaflumuron), fra i fungicidi sono stati fortemente ridimensionati i triazoli (esaconazolo, triadimefon) ed i benzimidazolici (es. benomil, carbendazim). Triazine (es.atrazina, simazina) e derivati dell’urea (es.diuron) i gruppi chimici erbicidi più interessati dalle revoche dal mercato.

 

Revisione europea

La revisione europea ha inoltre determinato per diversi prodotti una significativa riduzione dei campi d’impiego e una limitazione relativa al numero massimo di trattamenti effettuabili nel corso dell’anno.

Tecnici ed agricoltori dovranno prestare molta attenzione all’utilizzo dei prodotti fitosanitari perché molti sono progressivamente usciti dal mercato e non solo perché valutati negativamente a livello europeo. Anche quando una sostanza attiva viene valutata positivamente succede infatti che alcuni formulati commerciali che la contengono vengono revocati e non sono quindi più utilizzabili.

Se prendiamo ad esempio dithianon e dodina, due fungicidi recentemente valutati positivamente a livello europeo, alcuni formulati rimarranno sul mercato e quindi saranno utilizzabili mentre altri sono stati revocati e saranno utilizzabili solo fino al 30 novembre 2012.

E’ quindi quanto mai necessario prestare attenzione ai prodotti che sono presenti nei magazzini per sapere se sono fra quelli revocati perché saranno impiegabili solo entro una certa scadenza. Altrettanta attenzione è necessaria al momento dell’acquisto dei prodotti per sapere se saranno impiegabili anche nella prossima annata o se al contrario lo saranno solo per quella in corso.

 

Per approfondimenti visita il portale Ermes Agricoltura - Regione Emilia Romagna