Stare all’occhio. Strizzare l’occhio. Avere un occhio di riguardo… L’occhio è quella parte anatomica che spesso viene utilizzata per sottintendere concetti ben precisi ed esprimerli in modo chiaro e intuitivo.
Altrettanto chiari e intuitivi sono i sintomi dell’Occhio di Pavone, ovvero Spilocaea oleagina, il quale può provocare gravi danni all’olivo colpendo diverse parti della pianta. I conidi, portati dalla pioggia, germinano infatti anche a basse temperature, intorno ai 3°C, ma è dai 10°C in su che le zoospore germinano dando origine al micelio che penetra nella foglia.
Le macchie possono apparire anche due dopo una lunga incubazione che varia da due settimane ad alcuni mesi, secondo la temperatura. Con temperature sotto i 5°C, oppure sopra i 25°C, il fungo interrompe però lo sviluppo in attesa di condizioni più favorevoli. Il pericolo d’infezione è più grave quando si hanno le giuste temperature nei periodi più umidi dell’anno, cioè in primavera ed in autunno.
Syllit , a base di dodina, agisce sia curando le vecchie infezioni sia prevenendo quelle nuove. Le foglie risanate rimangono sulla pianta assieme alle foglie nuove e continuano a produrre sostanze nutritive. Le applicazioni di Syllit non rallentano lo sviluppo della pianta, la quale può quindi produrre getti più lunghi e più gemme a fiore. Consentire il mantenimento dell’equilibrio tra fiori e foglie, contribuisce peraltro a prevenire l’alternanza di produzione che può affliggere questa coltura.
Syllit svolge inoltre una forte azione collaterale contro la Rogna dell’Olivo (Pseudomonas savastanoi), mostrando una spiccata efficacia preventiva superiore anche a quella del rame, elemento con il quale dodina pareggia in campo anche contro l’Antracnosi (Colletotrichun spp.).
Su olivo si possono effettuare due trattamenti all’anno con Syllit, avendo cura di rispettare un intervallo di sicurezza pre-raccolta di sette giorni.
Le dosi consigliate sono 2-2,5 litri/ha di Syllit 355 SC, oppure 1-1,3 Kg/ha di Syllit 65 (granuli idrodispersibili).
Per informazioni sulla miscibilità di Syllit con gli altri agrofarmaci, visita il sito www.agriphar.it.
Dodina è un principio attivo esclusivo AGRIPHAR.
Altrettanto chiari e intuitivi sono i sintomi dell’Occhio di Pavone, ovvero Spilocaea oleagina, il quale può provocare gravi danni all’olivo colpendo diverse parti della pianta. I conidi, portati dalla pioggia, germinano infatti anche a basse temperature, intorno ai 3°C, ma è dai 10°C in su che le zoospore germinano dando origine al micelio che penetra nella foglia.
Le macchie possono apparire anche due dopo una lunga incubazione che varia da due settimane ad alcuni mesi, secondo la temperatura. Con temperature sotto i 5°C, oppure sopra i 25°C, il fungo interrompe però lo sviluppo in attesa di condizioni più favorevoli. Il pericolo d’infezione è più grave quando si hanno le giuste temperature nei periodi più umidi dell’anno, cioè in primavera ed in autunno.
Syllit , a base di dodina, agisce sia curando le vecchie infezioni sia prevenendo quelle nuove. Le foglie risanate rimangono sulla pianta assieme alle foglie nuove e continuano a produrre sostanze nutritive. Le applicazioni di Syllit non rallentano lo sviluppo della pianta, la quale può quindi produrre getti più lunghi e più gemme a fiore. Consentire il mantenimento dell’equilibrio tra fiori e foglie, contribuisce peraltro a prevenire l’alternanza di produzione che può affliggere questa coltura.
Syllit svolge inoltre una forte azione collaterale contro la Rogna dell’Olivo (Pseudomonas savastanoi), mostrando una spiccata efficacia preventiva superiore anche a quella del rame, elemento con il quale dodina pareggia in campo anche contro l’Antracnosi (Colletotrichun spp.).
Su olivo si possono effettuare due trattamenti all’anno con Syllit, avendo cura di rispettare un intervallo di sicurezza pre-raccolta di sette giorni.
Le dosi consigliate sono 2-2,5 litri/ha di Syllit 355 SC, oppure 1-1,3 Kg/ha di Syllit 65 (granuli idrodispersibili).
Per informazioni sulla miscibilità di Syllit con gli altri agrofarmaci, visita il sito www.agriphar.it.
Dodina è un principio attivo esclusivo AGRIPHAR.
© AgroNotizie - riproduzione riservata
Fonte: Agriphar
