Si è conclusa con successo la valutazione europea del penoxsulam, il principio attivo del Viper®, l'antigiavone oggi più utilizzato in risicoltura

La pubblicazione della Direttiva 2010/25/UE nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea del 19 marzo sancisce l'iscrizione del penoxsulam (effettiva dal 1° agosto 2010) nell'Allegato I della Direttiva 91/414/CEE.

Le autorità italiane hanno giocato un ruolo chiave nel lungo cammino autorizzativo della molecola, iniziato nel 2002. In quanto Stato membro relatore, l'Italia ha infatti valutato gli effetti della molecola sulla salute umana e sull'ambiente, portando avanti la proposta di iscrizione nell'Allegato I della Dir. 91/414. Le sue conclusioni, redatte nel 2005, sono state sottoposte alla revisione inter pares degli altri Stati membri e dell'Efsa, e presentate il 31 agosto 2009 alla Commissione europea.

Lo scorso 22 gennaio, nell'ambito della riunione del Comitato permanente per la catena alimentare e la salute degli animali, la proposta di iscrizione del penoxsulam nell'Allegato I è stata quindi votata con il favore di una larghissima maggioranza: 26 paesi sul totale dei 27 costituenti l'Unione europea.

A questo punto l'autorizzazione nazionale provvisoria del prodotto Viper® sarà quindi convertita in autorizzazione definitiva.