BASF ha presentato lo scorso 8 novembre in conferenza stampa a Ludwigshafen, in Germania, il rapporto sullo stato dell'arte riguardante il suo approccio integrato alla sostenibilità agricola. Tutta la strategia è focalizzata sull'agricoltore, così come era stato annunciato per la prima volta nel settembre del 2009.

Tappe miliari del progetto sono la conferma di un nuovo metodo per la valutazione comparativa della sostenibilità in agricoltura (la soluzione AgBalance), la creazione di un nuova linea di business dedicata allo sviluppo di soluzioni per la gestione dello stress e delle risorse (grazie ad AgCelence) e l'introduzione di soluzioni integrate che vadano incontro ai bisogni dei coltivatori e alle aspettative dei consumatori (per conoscere i quali è stato realizzato un apposito studio in sei nazioni di quattro continenti, che ha coinvolto 1.800 agricoltori e 6.000 consumatori - leggi l'articolo).

"Il nostro approccio strategico guarda alle complesse sfide che gli agricoltori si trovano a fronteggiare e offre soluzioni integrate per ottenere, da un lato, maggior produttività e redditività e per essere, dall'altro lato, compatibile a livello sociale e ambientale" ha detto Stefan Marcinowski, membro del Board of executive directors di BASF. "Queste soluzioni provengono dai nostri settori dedicati alla protezione delle colture e alle biotecnologie vegetali".

Secondo Markus Heldt, presidente della Divisione Crop Protection di BASF, le prospettive di vendita sono molto interessanti tanto che ha annunciato un aumento del 50% del fatturato nei prossimi 8 anni, con un obiettivo di vendita di 6 miliardi di euro entro il 2020 per la sua area Crop Protection (area che nel 2010 ha prodotto circa 4 miliardi di Euro). Basti pensare che nel solo 2012 BASF, in Italia, proporrà ben 12 nuovi prodotti.

Un importante pilastro per il futuro del fatturato resteranno i mercati, considerati 'maturi', di Europa, Nord America e Giappone.

Ma BASF si aspetta una crescita ancora più forte sui mercati emergenti. In particolare l'America Latina ricopre un ruolo di primaria importanza nelle strategie di crescita di BASF. Per quanto riguarda gli altri mercati emergenti, ci si aspetta uno slancio significativo in particolare dall'Asia.

BASF ha anche indicato l'India come un mercato strategico, grazie ai recenti successi ottenuti e al potenziale di crescita. Secondo le stime, le vendite in Asia aumenteranno a 1 miliardo di euro entro il 2020 (erano 400 milioni nel 2010).

 

Nel suo report BASF ha anche fornito un aggiornamento sul rapido avanzamento dell'area dedicata alle biotecnologie vegetali.

 

 

Per approfondimenti scarica il comunicato stampa (pdf)

 

 

 

Approfondimento

AgBalance: un sistema per valutare la sostenibilità in agricoltura

Sono in atto diverse discussioni su come calcolare il bilancio della sostenibilità in agricoltura; alcuni singoli aspetti (come l'impronta carbonica, l'uso dell'acqua, il peso degli agrofarmaci) vengono spesso presi in esame singolarmente e portano spesso a conclusioni diverse e discordanti.

Per questa ragione BASF ha sviluppato, già da due anni, il sistema AgBalance, un progetto informatico che prende in considerazione, in modo olistico, tutte le diverse dimensioni della sostenibilità: economica, ambientale e sociale.

Il sistema AgBalance esamina e pesa ben 69 indicatori (15 indicatori economici, 28 indicatori sociali e 26 indicatori ambientali) per assegnare ad ogni singola coltivazione realizzata in azienda un "punteggio di sostenibilità".

Frutto dell'esperienza maturata nel settore da BASF in ben 15 anni, AgBalance è stato sviluppato dal 2009 ed ha recentemente ottenuto la certificazione da parte di tre enti indipendenti: TUV, DNV e NSF.


A cura di Ivano Valmori