Potatura della vite, nove consigli per non sbagliare
Che sia corta o lunga, la potatura della vite assolve sempre alle stesse funzioni: garantire un durevole equilibrio vegeto-produttivo dell'impianto e centrare gli obiettivi di qualità delle uve

di Tommaso Cinquemani
Inverno è sinonimo di potatura della vite e nelle aziende vitivinicole di tutta Italia si affilano le cesoie. Gli approcci con cui ci si avvicina a questa operazione colturale sono assai variegati e dipendono principalmente dall'areale, dagli obiettivi aziendali, dal vitigno e dalla forma di allevamento. In generale possiamo dire che "la potatura invernale ha due obiettivi: garantire un equilibrio costante tra quantità e qualità di uva prodotta e assicurare la capacità della vite di rigenerarsi", spiega Stefano Poni, professore ordinario di viticoltura all'Università Cattolica del Sacro Cuore di Piacenza. "La potatura è una attività importante, ma che non deve essere mitizzata", sottolinea Poni. "Con la potatura invernale si pongono certamente le basi per la produzione futura, ma la stagione produttiva non è ancora iniziata e dunque sono ancora moltissimi i fattori che possono influire ...