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FONTE DATI: Ismea Mercati

Ultime varietà in commercio

Ambrogio

La varietà di frumento tenero Ambrogio si caratterizza per la precocità del suo ciclo e la regolarità delle sue elevate produzioni anche in annate difficili. Queste caratteristiche agronomiche e qualitative, insieme ad un'elevata tolleranza verso le principali malattie, rendono Ambrogio il frumento tenero ideale per soddisfare le richieste delle principali filiere cerealicole.

Ades

Varietà di frumento tenero, produttiva e stabile in ogni situazione che risponde ottimamente agli input agronomici, sia in termini di produzione sia di qualità della granella. È una varietà ideale per le zone del nord Italia con una buona adattabilità anche per il centro. Ades ha un'elevata tolleranza alle principali malattie fungine, inclusa la fusariosi della spiga.

PR22R58

Varietà a ciclo di sviluppo medio-tardivo, elevata necessità di vernalizzazione, taglia medio con foglie dal portamento semi eretto, spiga fusiforme di media lunghezza e aristata. Grazie all'ottimo profilo di resistenza alle principali patologie ed all'ottima capacità di accestimento si presta per l'impiego in agricoltura biologica.

Lancillotto

Varietà di frumento tenero a ciclo medio-precoce adatta per il centro-nord Italia che rappresenta un perfetto compromesso tra produttività e livello qualitativo. Qualità vicina ad un frumento di forza ma senza penalizzazione produttiva.

Disciplinari SQNPI


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Prodotto Tipologia Descrizione

Frumento tenero

Triticum aestivum – Triticum sativum – Triticum vulgare

Il frumento o grano o tritico (Triticum L.), è un genere di pianta erbacea a maturazione estivo-primaverile appartenete alla famiglia delle graminacee o poacee. E’ uno dei più importanti cereali. In natura esistono diversi tipi di frumento. Quelli maggiormente utilizzati sono due: il Triticum durum (o grano duro) ed il Triticum vulgare (o grano tenero). Una caratteristica che distingue il grano duro dal grano tenero è che a maturazione le cariossidi si presentano vetrose e non farinose. Questo è dovuto alla particolare composizione proteica del grano duro, costituito per la maggior parte da amido. Un altro importante elemento delle farine è il glutine. Dal grano duro si producono semole e semolati dai granuli grossi con spigoli netti, mentre dal grano tenero si ottengono farine dai granuli sottili e tondeggianti. Le farine di frumento, in generale, sono utilizzate per la panificazione, per la produzione di paste alimentari, di biscotti, di dolci, ecc. In particolare il grano duro è utilizzato per la produzione di pasta alimentare, quello tenero per la produzione di pane e altri prodotti da forno. La raccolta consiste nel taglio della pianta (mietitura) e nella separazione dei chicchi dalla paglia e dalla pula (trebbiatura). In genere queste due operazioni sono svolte contemporaneamente con l'impiego di una mietitrebbia. Inoltre, dalla coltivazione del grano deriva anche la paglia, impiegata per le lettiere dei bovini nelle stalle e per la fabbricazione della carta, e la crusca utilizzata come foraggio per gli animali.

DOVE SI PRODUCE FRUMENTO TENERO IN ITALIA

FONTE DATI: QdC® - Quaderno di Campagna®

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