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FONTE DATI: Ismea Mercati

Ultime varietà in commercio

Aureo

Grano duro a ciclo medio-precoce di taglia alta e aristata per il centro sud Italia, con un'eccezionale qualità del glutine e con il tenore proteico più alto del mercato. È coltivato con un contratto di esclusiva per la filiera Voiello Barilla. Si caratterizza per una bassissima percentuale di semi bianconati e l'alta vitrosità della cariosside. Si consiglia di rispettare l'epoca di semina per l'areale di coltivazione e di applicare una densità di semina non elevata per evitare fenomeni di allettamento.

Levante

Varietà di frumento duro a ciclo medio-tardivo, di taglia media con ariste di colore nero. Varietà dotata di buona resistenza alle principali patologie (ruggine bruna in particolare), alla virosi causata da SBCMV, al freddo e all'allettamento. Il contenuto proteico elevato, la buona qualità del glutine e lindice di giallo particolarmente elevato consentono di ottenere una semola particolarmente apprezzata dall'industria di trasformazione. La varietà si giova di semine precoci e di ambienti freschi e fertili.

Claudio

Pianta con ottima resistenza alla siccità, con elevati livelli produttivi, costante qualità dei semi dall'eccellente peso ettolitrico. E' sicuramente una delle varietà ai vertici in tutta Europa.

PR22D40

La varietà manifesta una grande adattabilità ai diversi tipi di terreno, pur privilegiando le condizioni di buona fertilità. Modulare la concimazione azotata di copertura per supportare il potenziale produttivo della varietà e dell’ambiente, frazionandola preferibilmente in tre interventi. La concimazione tardiva, in fase di botticella, è di notevole importanza nel determinare la qualità della produzione. Si consiglia un trattamento fungicida alla spigatura-inizio fioritura.

Disciplinari SQNPI


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Prodotto Tipologia Descrizione

Frumento duro

Triticum durum, Triticum pyramidale, Triticum turgidum subsp. durum

Il frumento o grano o tritico (Triticum L.), è un genere di pianta erbacea a maturazione estivo-primaverile appartenete alla famiglia delle graminacee o poacee. E’ uno dei più importanti cereali. In natura esistono diversi tipi di frumento. Quelli maggiormente utilizzati sono due: il Triticum durum (o grano duro) ed il Triticum vulgare (o grano tenero). Una caratteristica che distingue il grano duro dal grano tenero è che a maturazione le cariossidi si presentano vetrose e non farinose. Questo è dovuto alla particolare composizione proteica del grano duro, costituito per la maggior parte da amido. Un altro importante elemento delle farine è il glutine. Dal grano duro si producono semole e semolati dai granuli grossi con spigoli netti, mentre dal grano tenero si ottengono farine dai granuli sottili e tondeggianti. Le farine di frumento, in generale, sono utilizzate per la panificazione, per la produzione di paste alimentari, di biscotti, di dolci, ecc. In particolare il grano duro è utilizzato per la produzione di pasta alimentare, quello tenero per la produzione di pane e altri prodotti da forno. La raccolta consiste nel taglio della pianta (mietitura) e nella separazione dei chicchi dalla paglia e dalla pula (trebbiatura). In genere queste due operazioni sono svolte contemporaneamente con l'impiego di una mietitrebbia. Inoltre, dalla coltivazione del grano deriva anche la paglia, impiegata per le lettiere dei bovini nelle stalle e per la fabbricazione della carta, e la crusca utilizzata come foraggio per gli animali.

DOVE SI PRODUCE FRUMENTO DURO IN ITALIA

FONTE DATI: QdC® - Quaderno di Campagna®

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