
Halvetic: un'innovazione nella formulazione del glifosate
Grazie alla tecnologia BGT, Halvetic semplifica l'uso in campo e migliora l'efficacia del trattamento, anche in condizioni difficili, senza coadiuvanti aggiunti
Grazie alla tecnologia BGT, Halvetic semplifica l'uso in campo e migliora l'efficacia del trattamento, anche in condizioni difficili, senza coadiuvanti aggiunti
FONTE DATI: Ismea Mercati
E' la più importante tra le tante cultivar di origine turca. L'albero di vigoria scarsa a portamento molto espanso e molto produttivo. Seme piccolo (0,9g), frutto sub-ovoidale, peso nocciola 1.8g, resa in sguasciato molto elevata (52.1%). Varietà auto-incompatibile e gli impollinatori consigliati sono: Cosford, Tonda Gentile Romana e Palaz.
Albero molto vigoroso e rustico, frutti rotondi di medio calibro con elevate qualità gustative. Maturazione inizio settembre (intermedia). Gli impollinatori consigliati sono: Ennis, Merveille de Bollwiller o Fertille de Coutard.
Cultivar di origine incerta, forse tedesca o francese. La pianta presenta buon vigore, portamento assurgente e di medio-elevata produttività. Il frutto è di tipo allungato, rotondo e grande con guscio spesso, marrone-fulvo e brillante. Il seme presenta pezzatura medio-piccola con resa in sgusciato 36,5%.
Cultivar a maturazione intermedia di origine spagnola che riscontra un certo interesse in Spagna (non presenta una diffusione ed interesse in Italia). Alberi con buon vigore, portamento espanso e buon produttività . Il frutto appare allungato, di colore marrone intenso, pezzatura medio-piccola, guscio di medio spessore e con scarsa resa alla sgusciatura. Il seme è medio-piccolo, di colore avorio, elevata presenza di fibra e con pellicola che si stacca con grande difficoltà alla tostatura.
Concime organo-minerale NPK + C 4-31,5-15,5+8 con microelementi
Formulazione bilanciata di manganese, cruciale per la fotolisi dell'acqua durante la fotosintesi, e zinco, essenziale per la sintesi proteica e la divisione cellulare
Prodotto | Tipologia | Descrizione |
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Corylus avellana
La nocciola è il frutto della pianta del nocciolo. Appartiene al gruppo commerciale della frutta secca e al genere Corylus. La specie a cui appartengono la quasi totalità delle varietà coltivate oggi in Italia è Corylus avellana. Esistono altre specie come il Corylus colurna, il Corylus maxima, il Corylus cornuta ed il Corylus americana che possono avere un tiepido interesse commerciale. Il frutto è una nucula con seme avvolto da una pellicola, che si stacca con la tostatura, ed a sua volta contenuto in un involucro o cupola costituito da brattee carnose. Presenta elevato potere nutritivo e non trascurabili caratteristiche nutrizionali. E’ ricco di vitamina E, vitamina B1, vitamina B2 e provitamina A. Questi frutti contengono macroelementi e microelementi insieme ad altri componenti minori con elevato potere salutistico. Le nocciolo hanno un potere protettivo nei confronti dell'arteriosclerosi e delle malattie cardiovascolari grazie alla presenza di grassi monoinsaturi e dall'elevato rapporto tra acidi monoinsaturi/acidi polinsaturiche contribuiscono a mantenere basso il ‘colesterolo cattivo’. Fra le varietà più diffuse: Tonda gentile delle Langhe, Tonda romana, Tonda di Giffoni.
FONTE DATI: QdC® - Quaderno di Campagna®
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La nona edizione dell'evento si terrà il 17 aprile 2025 al Granaio Lorenese in località Spergolaia (Gr), dove si farà il punto sulle possibili soluzioni per la viticoltura in Maremma
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