Voci dall'Europa. Le ultime decisioni in materia di prodotti fitosanitari
Le prime "indiscrezioni ufficiali" delle ultime votazioni
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FONTE DATI: Ismea Mercati
Varietà di arancio dolce a maturazione precoce con raccolta da inizio a fine ottobre. L'albero presenta dimensioni medie con portamento espanso, globoso e ricco di ramificazioni. Il frutto presenta medio-grande pezzatura, forma rotondeggiante, la buccia è di spessore medio con una colorazione aranciato intenso. La polpa d color arancio, presenta gusto gradevole, una consistenza fondente.
Varietà di arancio dolce originato da mutazione gemmaria di Tarocco. La pianta presenta portamento compatto, media vigoria, chioma di grandi dimensioni, foglie di forma ovale-ellittica, piccole e non molto appuntite e con colore verde chiaro. La produttività è elevata e costante. Il frutto matura tardivamente, da inizio marzo fino a giugno con elevata persistenza sulla pianta. Il frutto è di media pezzatura, intorno a gr. 170-190, ed uniforme. La forma è rotondeggiante con lobo pedicellare lievemente pronunciato. La buccia è di colore arancio neutro, con particolare di un rosso granato più o meno intenso con superficie mediamente liscia. La polpa presenta leggere screziature, a seconda della zona di produzione, ed è completamente priva di semi. La resa in succo è media. L'entrata in produzione è posticipata ...
Mutazione gemmaria della cultivar Selecta, presenta frutto d'elevata pezzatura e molto uniforme (maggiore rispetto alla tradizionale), colore arancio o biondo, forma da sferoidale ad obovoidale(ovale-llungata) e base arrotondata e percorsa da solchi. L'apice è rotondeggiante (a volte prominente) con presenza d'ombellico di grandezza variabile ed a volte prominente oppure occluso. La buccia è poco spessa e di grana molto fina. La polpa è di colore uniformemente aranciata (varia in funzione dello stato di maturazione dal giallo-arancio all'arancio intenso), tessitura grossolana e tenera con vescichette tozze, succosa, croccante, con contenuto in zuccheri medio e scarsa acidità e con assenza di semi. Il succo tende ad acquistare un sapore amaro per la presenza di limonina. La maturazione in Sicilia ha inizio a metà Dicembre, ...
Varietà di arancio dolce che riveste un importante ruolo perchè con essa si apre la campagna di esportazione delle arance a polpa pigmentata. Presenta caratterisrtiche simili alla cultivar Moro tradizionale anche se differisce per alcune caratteristiche. La pianta infatti è molto più vigorosa, con chioma più compatta con spine rare e poco sviluppate solo sulle branche principali. Il ritmo di accrescimento è più rapido, così da raggiungere la fase di piena produzione in anticipo. Il frutto ha forma quasi esculivamente ovoidale, di pezzatura più uniforme e pigmentazione più accentuata con la tendenza ad anticipare la maturazione.
Insetticida microbiologico attivo contro larve di lepidotteri. Meccanismo d'azione: IRAC 11A. Prodotto per uso professionale. (Potenza: 32.000 U.I T.ni/mg di formulato).
Fungicida sistemico. Meccanismo d’azione: FRAC P07.
Termoregolatore a base di microelementi e prolina
Sospensione concentrata di calcio per l'uso in agricoltura biologica
Prodotto | Tipologia | Descrizione |
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Citrus sinensis
L'Arancia è il frutto della pianta d’arancio o Citrus sinensis. Due le categorie: arancio dolce e arancio amaro. È un antico ibrido, probabilmente fra il pomelo e il mandarino. Le varietà di arancio dolce possono essere classificate in base a vari parametri: epoca di maturazione (da quelle precocissime a quelle molto tardive), colorazione interna dei frutti (a polpa bionda o pigmentata), contenuto in acidi, presenza dell'ombelico o navel. E’ l'agrume più coltivato nel mondo. Le arance dolci non vengono consumate solo come frutta fresca ma anche per la produzione di succhi e, in misura minore, per la produzione di canditi e frutta essiccata. La buccia dell'arancia è una preziosissima fonte di essenze. Nell'industria farmaceutica viene esclusivamente utilizzato l'olio essenziale ricavato dalle sacche oleifere della scorza per le sue qualità aromatizzanti. Fra le varietà più diffuse a polpa bionda ricordiamo ovale, biondo comune, navelina, washington navel, tra quelle a polpa rossa moro, tarocco, sanguinello.
FONTE DATI: QdC® - Quaderno di Campagna®
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Incontro aperto con i partner del progetto, il 22 novembre 2024 a Noventa di Piave (Ve), per approfondire la conoscenza delle pratiche di carbon farming in viticoltura
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