24 febbraio 2025: formulati che entrano, escono o con modifiche significative in etichetta. Nessun agente attivo nuovo, 26 new entry in Fitogest®, 12 le modifiche negli impieghi e, per ora, 6 autorizzazioni in deroga. Attenzione alle nuove etichette dei prodotti contenenti acetamiprid o captano
FONTE DATI: Ismea Mercati
Varietà di finocchio autunnale-inizio inverno ideale per raccolte da inizio novembre fino a fine gennaio a seconda delle zone con ciclo intermedio. Pianta dal colore verde medio, si presenta eretta con canne piene ed un fogliame non abbondante, il che garantisce una buona areazione ed una migliore sanità di campo. Il bulbo, dal colore molto bianco, ha una bella forma tondeggiante, è molto liscio e si presenta compatto e di estrema consistenza, la superficie di taglio è di media grandezza e difficilmente ossida, il tutto comporta ad avere una buona affidabilità in campo.
Varietà di finocchio autunnale, ideale per raccolte da metà ottobre a metà novembre nelle aree tipiche con ciclo precoce di circa 70-75 giorni dal trapianto. Pianta vigorosa con canne robuste e foglia scura. Grumolo con forma tonda, fondo piatto e fittone medio piccolo. La pasta è soda, croccante, con pochissima fibra. Colore bianco brillante con guaine avvolgenti, turgide, di aspetto liscio ed intenso aroma. E’ particolarmente indicato per le raccolte da metà ottobre a metà novembre.
Varietà di finocchio ibrido con ciclo di maturaione medio-precoce. La pianta presenta portamento eretto con media vigoria. Grumolo di forma rotonda, compatta e dalla colorazione bianco brillante.
Varietà di finocchio ibrido con ciclo di maturazione precoce. La pianta presenta portamento eretto con buona vigoria. Grumolo di forma rotonda globosa, compatto e con una coliorazione bianco brillante.
Insetticida a base di spinosad. Codice IRAC: 5.
Erbicida residuale ad ampio spettro di attività. Meccanismo d'azione: HRAC F4.
| Prodotto | Tipologia | Descrizione |
|---|
Foeniculum vulgare
FONTE DATI: QdC® - Quaderno di Campagna®
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Le foglie e i frutti dell'olivo possono ricoprirsi di una sostanza nera e feltrosa, composta dal micelio di alcuni funghi. Ma attenzione, non si tratta di una malattia fungina della pianta. I funghi infatti si sviluppano sulla melata prodotta dalle cocciniglie e solo indirettamente causano danni agli olivi
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