Emergenze fitosanitarie: ultimo aggiornamento del 2024
Riguarda oltre trenta sostanze attive, di cui tre in attesa di approvazione europea
Riguarda oltre trenta sostanze attive, di cui tre in attesa di approvazione europea
FONTE DATI: Ismea Mercati
Varietà di clementino ibrido triploide derivante dall'incrocio tra clementina Monreal e arancio Tarocco, costituito nel 1980 mediante coltura in vitro di embrioni immaturi presso il CRA-Istituto Sperimentale per l'Agrumicoltura. Culltivat interessante che presenta caratteristiche di pregio quali l'elevata pezzatura e l'apirenia dei frutti, l'elevata succosità e la spiccata pigmentazione antocianica della polpa, derivanti del genitore Tarocco. I frutti, facili da sbucciare, hanno il sapore caratteristico del genitore clementine.
Varietà di clementina che presenta caratteristiche complessive migliorative rispetto al Clementine Comune, in quanto più produttivo e non soggetto ad alternanza. I suoi frutti sono di eccellente qualità.
Varietà di clementina ad uso principalmente ornamentale. Il frutto è particolare per la colorazione della sua buccia ricca di pigmenti antociani, che a maturazione lo fanno diventare di un bel rosso vivo. Anche la polpa è rossa. Il sapore è comunque è buono e dolce. La buccia è rugosa.
Varietà di clementina ibrida triploide, derivante dall'incrocio tra la clementina Oroval e arancio Tarocco. Cultivar interessante per la notevole pezzatura, per l'elevata persistenza dei frutti maturi sulla pianta e per la decisa pigmentazione antocianica dei frutti a maturità. Il sapore è molto simile a quello del genitore, ma essendo un triploide è assolutamente apireno.
Insetticida sistemico per il controllo delle principali specie di afidi che attaccano le colture di agrumi, melo, pero, pesco, susino, pomodoro, melone, cetriolo, cetriolino, cocomero, zucca e zucchino e per il controllo della mosca bianca su pomodoro e cucurbitacee. Meccanismo d'azione IRAC 29.
Erbicida per il controllo delle graminacee annuali e delle erbe infestanti a foglia larga. Meccanismo d'azione gruppo K1 (HRAC).
Ferro chelato altamente biodisponibile per le piante. Previene e corregge le clorosi ferriche
Concime fogliare idrosolubile che apporta alle colture azoto in diverse forme, fosforo, potassio, calcio e microelementi sinergici
Prodotto | Tipologia | Descrizione |
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Citrus clementina
La clementina è il frutto del clementino o Citrus clementina. Appartiene al gruppo degli agrumi. Presenta somiglianze notevoli con il mandarino, ma si differenzia da quest’ultimo per la buccia più sottile e spesso per la mancanza di semi. Il frutto è una bacca di piccola pezzatura (esperidio), di forma rotonda, con una buccia liscia o leggermente rugosa, sottile, che si stacca facilmente dall’endocarpo e di color arancione. L’endocarpo è suddiviso in diversi spicchi delimitati da sottili pareti membranose contenenti la polpa succosa, dolce, di color arancione e profumata. Viene consumata prevalentemente come frutto fresco perché ha tutte le proprietà tipiche degli agrumi, incluso un elevato contenuto di vitamina C. In cucina, viene normalmente impiegata al naturale ma può essere utilizzata per succhi, marmellate, sorbetti o sciroppi. Nella produzione di cosmetici la clementina trova applicazione nella preparazione di lozioni tonificanti e maschere per la pelle. Fra le varietà più diffuse il Comune, De Nules, Orovales e Monreales.
FONTE DATI: QdC® - Quaderno di Campagna®
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