Clementine di Calabria, ecco lo schema dei costi
Il costo al chilo di produzione sfiora i 23 centesimi. Manodopera e fertilizzanti sono i costi diretti più alti in media
Il costo al chilo di produzione sfiora i 23 centesimi. Manodopera e fertilizzanti sono i costi diretti più alti in media
FONTE DATI: Ismea Mercati
Varietà di clementino ibrido triploide derivante dall'incrocio tra clementina Monreal e arancio Tarocco, costituito nel 1980 mediante coltura in vitro di embrioni immaturi presso il CRA-Istituto Sperimentale per l'Agrumicoltura. Culltivat interessante che presenta caratteristiche di pregio quali l'elevata pezzatura e l'apirenia dei frutti, l'elevata succosità e la spiccata pigmentazione antocianica della polpa, derivanti del genitore Tarocco. I frutti, facili da sbucciare, hanno il sapore caratteristico del genitore clementine.
Varietà di clementina che presenta caratteristiche complessive migliorative rispetto al Clementine Comune, in quanto più produttivo e non soggetto ad alternanza. I suoi frutti sono di eccellente qualità.
Varietà di clementina ad uso principalmente ornamentale. Il frutto è particolare per la colorazione della sua buccia ricca di pigmenti antociani, che a maturazione lo fanno diventare di un bel rosso vivo. Anche la polpa è rossa. Il sapore è comunque è buono e dolce. La buccia è rugosa.
Varietà di clementina ibrida triploide, derivante dall'incrocio tra la clementina Oroval e arancio Tarocco. Cultivar interessante per la notevole pezzatura, per l'elevata persistenza dei frutti maturi sulla pianta e per la decisa pigmentazione antocianica dei frutti a maturità. Il sapore è molto simile a quello del genitore, ma essendo un triploide è assolutamente apireno.
Insetticida microbiologico attivo contro larve di lepidotteri. Meccanismo d'azione: IRAC 11A. Prodotto per uso professionale. (Potenza: 32.000 U.I T.ni/mg di formulato).
Acaricida ovo-larvicida per la lotta contro gli acari fitofagi. Meccanismo d'azione IRAC: 10A.
Concime organo-minerale liquido a marchio CE
Termoregolatore a base di microelementi e prolina
Prodotto | Tipologia | Descrizione |
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Citrus clementina
La clementina è il frutto del clementino o Citrus clementina. Appartiene al gruppo degli agrumi. Presenta somiglianze notevoli con il mandarino, ma si differenzia da quest’ultimo per la buccia più sottile e spesso per la mancanza di semi. Il frutto è una bacca di piccola pezzatura (esperidio), di forma rotonda, con una buccia liscia o leggermente rugosa, sottile, che si stacca facilmente dall’endocarpo e di color arancione. L’endocarpo è suddiviso in diversi spicchi delimitati da sottili pareti membranose contenenti la polpa succosa, dolce, di color arancione e profumata. Viene consumata prevalentemente come frutto fresco perché ha tutte le proprietà tipiche degli agrumi, incluso un elevato contenuto di vitamina C. In cucina, viene normalmente impiegata al naturale ma può essere utilizzata per succhi, marmellate, sorbetti o sciroppi. Nella produzione di cosmetici la clementina trova applicazione nella preparazione di lozioni tonificanti e maschere per la pelle. Fra le varietà più diffuse il Comune, De Nules, Orovales e Monreales.
FONTE DATI: QdC® - Quaderno di Campagna®
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