Emergenze fitosanitarie: ultimo aggiornamento del 2024
Riguarda oltre trenta sostanze attive, di cui tre in attesa di approvazione europea
Riguarda oltre trenta sostanze attive, di cui tre in attesa di approvazione europea
FONTE DATI: Ismea Mercati
E' la più importante tra le tante cultivar di origine turca. L'albero di vigoria scarsa a portamento molto espanso e molto produttivo. Seme piccolo (0,9g), frutto sub-ovoidale, peso nocciola 1.8g, resa in sguasciato molto elevata (52.1%). Varietà auto-incompatibile e gli impollinatori consigliati sono: Cosford, Tonda Gentile Romana e Palaz.
Albero molto vigoroso e rustico, frutti rotondi di medio calibro con elevate qualità gustative. Maturazione inizio settembre (intermedia). Gli impollinatori consigliati sono: Ennis, Merveille de Bollwiller o Fertille de Coutard.
Cultivar di origine incerta, forse tedesca o francese. La pianta presenta buon vigore, portamento assurgente e di medio-elevata produttività. Il frutto è di tipo allungato, rotondo e grande con guscio spesso, marrone-fulvo e brillante. Il seme presenta pezzatura medio-piccola con resa in sgusciato 36,5%.
Cultivar a maturazione intermedia di origine spagnola che riscontra un certo interesse in Spagna (non presenta una diffusione ed interesse in Italia). Alberi con buon vigore, portamento espanso e buon produttività . Il frutto appare allungato, di colore marrone intenso, pezzatura medio-piccola, guscio di medio spessore e con scarsa resa alla sgusciatura. Il seme è medio-piccolo, di colore avorio, elevata presenza di fibra e con pellicola che si stacca con grande difficoltà alla tostatura.
Fungicida ad azione di contatto per vite, drupacee, fragola, orticole, riso, frutta a guscio, avocado, mango, papaia, melograno, fico e erbe fresche. Meccanismo d’azione gruppo BM01 (FRAC)
Erbicida selettivo per il diserbo di post-emergenza per varie colture. Gruppo HRAC: 4
Ferro chelato altamente biodisponibile per le piante. Previene e corregge le clorosi ferriche
Concime fogliare idrosolubile che apporta alle colture azoto in diverse forme, fosforo, potassio, calcio e microelementi sinergici
Prodotto | Tipologia | Descrizione |
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Corylus avellana
La nocciola è il frutto della pianta del nocciolo. Appartiene al gruppo commerciale della frutta secca e al genere Corylus. La specie a cui appartengono la quasi totalità delle varietà coltivate oggi in Italia è Corylus avellana. Esistono altre specie come il Corylus colurna, il Corylus maxima, il Corylus cornuta ed il Corylus americana che possono avere un tiepido interesse commerciale. Il frutto è una nucula con seme avvolto da una pellicola, che si stacca con la tostatura, ed a sua volta contenuto in un involucro o cupola costituito da brattee carnose. Presenta elevato potere nutritivo e non trascurabili caratteristiche nutrizionali. E’ ricco di vitamina E, vitamina B1, vitamina B2 e provitamina A. Questi frutti contengono macroelementi e microelementi insieme ad altri componenti minori con elevato potere salutistico. Le nocciolo hanno un potere protettivo nei confronti dell'arteriosclerosi e delle malattie cardiovascolari grazie alla presenza di grassi monoinsaturi e dall'elevato rapporto tra acidi monoinsaturi/acidi polinsaturiche contribuiscono a mantenere basso il ‘colesterolo cattivo’. Fra le varietà più diffuse: Tonda gentile delle Langhe, Tonda romana, Tonda di Giffoni.
FONTE DATI: QdC® - Quaderno di Campagna®
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