Peste suina, è allarme
Un caso segnalato in Piemonte in un cinghiale desta forti preoccupazioni per il diffondersi di una patologia virale dagli effetti devastanti per tutta la filiera suinicola. Urgente un efficace piano di controllo dei selvatici
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Un caso segnalato in Piemonte in un cinghiale desta forti preoccupazioni per il diffondersi di una patologia virale dagli effetti devastanti per tutta la filiera suinicola. Urgente un efficace piano di controllo dei selvatici
I giovedì dell'Aipp: a causa del cambiamento climatico, il periodo del volo degli adulti dello scafoideo si prolunga fino all'inizio dell'autunno. Si sta sfavorendo invece lo sviluppo delle tignole
I giovedì dell'Aipp: negli ultimi due anni è rimasta complessivamente sotto controllo la peronospora, più che soddisfacente il controllo dell'oidio e pochi problemi sono venuti dalla botrite
I giovedì dell'Aipp: desta preoccupazione la cimice asiatica, il cancro batterico e l'evoluzione di altre avversità segnalate e costantemente monitorate quali botrite, carie del legno, eriofide, cocciniglie, metcalfa ed eulia
I giovedì dell'Aipp: il problema della cimice resta aperto ma si cominciano a intravedere alcuni segnali incoraggianti nella riduzione dei danni. Aumentata la parassitizzazione da parte di Trissolcus japonicus e Trissolcus mitsukurii
I giovedì dell'Aipp: vanno in particolare segnalate Ramularia sp., Colletotrichum spp., fumaggini, Elsinoe pyri e Botryosphaera dothidea. Nei prossimi anni dovrà essere riposta particolare attenzione per capirne l'evoluzione