Cereali, il 2025 parte sulla falsariga del 2024
Deficit in calo su base mensile, export che corre più che proporzionalmente rispetto all'import grazie ai prodotti a valore aggiunto
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Deficit in calo su base mensile, export che corre più che proporzionalmente rispetto all'import grazie ai prodotti a valore aggiunto
Una bella boccata d'ossigeno per il passivo della bilancia commerciale cerealicola italiana, grazie in particolare al calo dei prezzi dei cereali in granella che hanno avuto un boom nell'import in quantità
Aumentano i quantitativi di pasta venduti. 2,5 miliardi di deficit, in calo rispetto ai 3,2 miliardi di passivo. Attesa per gli ultimi dati di Anacer a chiusura del 2024
Il deficit sfiora i 2 miliardi, in forte calo rispetto ai quasi 2,8 miliardi dei primi nove mesi del 2023. Continua il forte deprezzamento delle importazioni
Continua ad ampliarsi il divario fra il deficit dell'anno scorso e la situazione migliorativa del 2024 per la bilancia cerealicola. Ancora in calo il valore dell'import nonostante una crescita in quantità
Continuano a crescere quantità e valore per l'export, in particolare per pasta e prodotti trasformati. Forte boom dell'import a quantità di grano tenero e mais