Suini, la crisi è alle spalle
Migliora la redditività degli allevamenti, finalmente in area positiva, mentre peggiora quella dei macelli. Recupera la stagionatura dei prosciutti a marchio di origine. Lo confermano le analisi del Crefis
Migliora la redditività degli allevamenti, finalmente in area positiva, mentre peggiora quella dei macelli. Recupera la stagionatura dei prosciutti a marchio di origine. Lo confermano le analisi del Crefis
Nella filiera delle uova trovano impiego solo le galline e i maschi vanno sacrificati alla nascita. Una pratica che l'Unione Europea si appresta a vietare. In Italia sarà bandita dal 2026. Ma il settore avicolo ha già trovato adeguate soluzioni
Gli aumenti di prezzo non coprono i maggiori costi e lo scenario futuro presenta molte incognite sulla tenuta delle imprese zootecniche. Intanto cala la produzione e cresce il numero delle vacche riformate. Le evidenze delle analisi Ismea
Un nuovo ministro e un nuovo nome per il dicastero agricolo. Preoccupano le politiche agricole comunitarie in tema di agrofarmaci. Etichette, la disfida continua. Materie prime, nuovi timori. Lupi, è ancora allarme. Grandi manovre sul latte
Calo del 7,8% rispetto al 2021 per la produzione cerealicola, calo nella produzione per carne bovina, suina e pollame e brusco calo della produzione di olio d'oliva. Stabile invece la produzione vinicola e crescita dell'1,4% per le colture proteiche
Crescono le quotazioni, ma la redditività è ancora con il segno meno per il ciclo chiuso. In affanno la macellazione e la stagionatura continua a registrare un divario fra prodotto generico e a marchio di origine. Lo confermano le analisi del Crefis
Capaci di valorizzare alimenti poveri e terreni marginali, i ruminanti saranno fondamentali per sfamare un pianeta sempre più popolato. Gli scienziati sconfessano la presunta nocività della carne e dimostrano che l'impatto ambientale può essere azzerato. Il convegno "Cow is veg"
La Commissione Europea propone di adottare per le stalle le stesse regole ambientali che valgono per le industrie più inquinanti. Una scelta che nasconde pregiudizi ideologici e che rischia di azzerare la zootecnia europea
Sullo scenario europeo si registra un calo della produzione in quasi tutti i settori, che coincide con un aumento delle quotazioni. Ma più che la domanda è l'aumento dei costi a dettare l'evoluzione del mercato. Le analisi della Commissione Europea
Ancora in sofferenza il bilancio degli allevamenti a dispetto del buon andamento di mercato. Anche le altre fasi della filiera, dalla macellazione alla stagionatura, vedono scendere in alcuni casi l'indice di redditività calcolato dal Crefis
Si moltiplicano le iniziative per fronteggiare le emergenze che coinvolgono il mondo agricolo. Come cambiano gli schedari per frutta e viti. I nuovi limiti per i residui di alcune sostanze attive. La situazione per influenza aviaria e peste suina
In tutta Europa la filiera del latte e della carne è in affanno e monta la protesta, che ancora non è arrivata in Italia. Dopo gli allevatori stanno entrando in crisi le industrie di trasformazione. All'origine di tutto l'aumento dei costi di produzione
Caldo e siccità non hanno penalizzato i vigneti. Ma per l'agroalimentare si preannunciano scenari catastrofici. Le maggiori difficoltà per stalle e latte. I soldi per le emergenze ambientali e per favorire le assicurazioni. Moria di vacche, mistero risolto. Cala il consumo di ortofrutta
L'aumento dei costi annulla i benefici che derivano dalla ripresa dei prezzi di alcuni segmenti del vivo. In difficoltà anche le altre fasi della filiera, dalla macellazione alla stagionatura
Cala la produzione dei cereali ma restano alti gli stock, cala la produzione di pomodori ma cresce quella dei semi oleosi. Male il settore bovino, stabile invece la produzione di pollame. I prezzi dei latticini sono alle stelle