![Alla discussione parteciperanno i principali attori del mercato e i rappresentanti del comparto agroalimentare italiano (Foto di archivio)](https://aws.imagelinenetwork.com/agronotizie/materiali/ArticoliImg/agroalimentare-filiera-innovazione-digitale-trasformazione-selezione-controlli-mele-frutta-by-littlewolf1989-adobe-stock-1200x800.jpeg)
EVENTO - Agroalimentare e innovazione digitale, a che punto siamo?
Questo il focus del convegno dell'Osservatorio Smart AgriFood (15 marzo 2024, sia in presenza che in diretta streaming), dove verranno presentati i risultati della Ricerca 2023
Piazza del Mercato, 15
25121 Brescia BS
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Questo il focus del convegno dell'Osservatorio Smart AgriFood (15 marzo 2024, sia in presenza che in diretta streaming), dove verranno presentati i risultati della Ricerca 2023
Presso il padiglione di Fieragricola Tech erano molte le aziende che proponevano agli agricoltori tecnologie hardware e software per migliorare la produttività e la sostenibilità del settore primario. Ma è emersa con forza la necessità di creare sinergie e interoperabilità tra le diverse soluzioni
Dopo un primo periodo di grandi annunci ma poche applicazioni pratiche, l'uso della blockchain si sta consolidando anche nel settore agroalimentare, finalizzato soprattutto a cogliere opportunità di marketing e a garantire la rintracciabilità dei prodotti
Il prossimo primo febbraio Fieragricola, in collaborazione con Image Line® e la partecipazione dell'Accademia dei Georgofili, organizza l'incontro "I dati per pianificare e decidere le attività di campo". Ecco di cosa si parlerà e come partecipare
Dal 2018 ad oggi il numero di startup attive nella filiera agroalimentare è cresciuto in maniera costante, così come gli investimenti. A trainare è il settore dell'ecommerce, ma aumentano anche le soluzioni per il mondo agricolo
Se l'82% delle aziende agroalimentari utilizza almeno una soluzione digitale (e nel 48% dei casi ne usa quattro o più), le aziende agricole sono ancora tanto analogiche: il 79% usa strumenti digitali, ma solo il 28% ne usa quattro o più