È la strategia sfidante del Governo italiano, che punta a portare le esportazioni del comparto a 100 miliardi l'anno. Non mancano gli ostacoli di ordine geopolitico, mentre è tuttora presente la mina dei dazi Usa, ancora da disinnescare
La lotta alla deforestazione ha già raggiunto buoni risultati, ma Bruxelles vuole fare di più e si rischiano difficoltà sul mercato delle materie prime per l'alimentazione del bestiame. Le preoccupazioni dei mangimisti europei
Inizia la fase di cambio campagna di commercializzazione, prezzi fermi nelle restanti piazze italiane. Ismea rileva 10 piazze all'origine stabili e solo tre in calo, tra queste le piazze siciliane, mentre sull'isola si miete il frumento duro
Il prezzo è quasi il 30% in meno rispetto a un anno fa secondo i dati Amis, complici le sovrapproduzioni asiatiche. Cresce il prezzo del mais, sostanzialmente stabile quello del grano. Calo per la soia
Trascinati per lo più dalla diminuzione dei costi di trasporto, vanno giù il prezzo Fob del Cwad in Canada e del Northern Durum negli Usa. In Italia nelle borse merci si segnalano ulteriori cali ma concentrati a Bari, Altamura e Bologna
Le previsioni di un raccolto mondiale abbondante e sullo stesso livello della campagna 2024-2025 - di segno ribassista - sono bilanciate dalle attese, rialziste, per una domanda prevista come la più forte degli ultimi sette anni
In recupero le quotazioni del latte spot italiano. Ma restano incertezze sui mercati internazionali che potrebbero compromettere i risultati di un quadro che si presenta altrimenti positivo
Le nuove tariffe statunitensi hanno ripercussioni sull'export dei costruttori italiani e sulla supply chain di quelli americani. Uno sguardo alle strategie più adatte nel nuovo scenario e alle previsioni future, con l'aiuto di FederUnacoma e alcuni costruttori
Alla Berry Area di Macfrut 2025 tutti i dati dei piccoli frutti, con un focus sulla situazione del mirtillo nel mondo e in Italia
Nell'ultima settimana tutte le principali borse merci dove il cereale è quotato portano il segno meno, continuano i cali anche sulle piazze all'origine monitorate da Ismea. Mentre si annuncia una mietitura 2025 da record: +20% sul 2024
Forse la bagarre dei dazi si risolverà. Intanto i mercati agricoli mondiali hanno un segno positivo
Deficit in calo su base mensile, export che corre più che proporzionalmente rispetto all'import grazie ai prodotti a valore aggiunto
I prezzi sui mercati internazionali appaiono invece contrastati, stretti tra la forte domanda di prodotto e le ottimistiche previsioni per il raccolto nordamericano
Le differenti politiche daziarie comportano la modifica della strategia commerciale
Nell'Unione Europea la Romania è divenuta il maggiore esportatore granario verso paesi terzi, nel Mediterraneo cambiano gli equilibri
