
Grano, l'accordo sull'export è salvo (per ora)
Prorogato l'accordo sul grano ucraino, ma resta l'incognita della durata: 120 giorni secondo l'Ucraina, solo sessanta invece per la Russia
Prorogato l'accordo sul grano ucraino, ma resta l'incognita della durata: 120 giorni secondo l'Ucraina, solo sessanta invece per la Russia
Pubblicati i dati definitivi di Anacer sullo stato di salute della bilancia commerciale cerealicola nel 2022. L'aumento dell'import in valore ha raddoppiato la crescita dell'export
Primo importatore di cereali e di semi oleosi al mondo, è probabile che nell'anno in corso porti avanti una strategia, dove possibile, di riduzione delle importazioni
Il 2023 è iniziato all'insegna della volatilità dei listini, una caratteristica che però accompagna i mercati delle principali commodity da ben prima dell'invasione russa dell'Ucraina. Il quadro dei future di mais, soia e colza
Perché e in che modo sono cambiati l'import e l'export dei cereali a poco più di dodici mesi dall'invasione russa dell'Ucraina? E cosa succederà adesso?
Complici le quotazioni ancora alte e l'aumento delle quantità, l'import vola e fa aumentare, e di molto, il deficit commerciale nei primi undici mesi del 2022
Bene il funzionamento dei corridoi, ma i Paesi di frontiera stanno risentendo dei primi effetti negativi. Priorità della presidenza svedese in campo agricolo. Budget della Pac non sufficiente per le sfide da affrontare, cosa fare?
Settimana dal 23 al 30 gennaio 2023. Prezzi e tendenze per ortofrutta e cereali dai mercati all'ingrosso e dalle borse merci
Settimana dal 16 al 23 gennaio 2023. Prezzi e tendenze per ortofrutta e cereali dai mercati all'ingrosso e dalle borse merci
Gli analisti stanno studiando le possibili traiettorie della geografia economica e le soluzioni per assicurare un futuro all'agricoltura del Paese. L'Italia resta a guardare?
I prezzi delle commodity agricole nel 2023 saranno condizionati non solo dalla guerra ma anche dall'aumento dei tassi di interesse decretato dalle banche centrali
Continua il dato tendenziale ampiamente negativo della bilancia commerciale, con l'export che, nonostante i progressi fatti, non tiene il passo dell'import in termini di valore
Nonostante le ottime quotazioni di mercato le superfici destinate alla coltivazione del grano, sia tenero che duro, non sono esplose, né in Italia né all'estero. Questo è uno dei fattori che dovrebbe mantenere alte le quotazioni, anche nel 2023. Ecco l'analisi
Tra i fornitori di cereali c'è anche l'Unione Europea, ma i dati evidenziano che l'unica Nazione Ue che esporta in Iran è la Germania. Sorpresa?
Secondo Kiev il conflitto in corso ha già causato un danno diretto di oltre 6 miliardi di dollari ed uno indiretto di oltre 34 miliardi al comparto agricolo del Paese