Dal clima ai mercati, dalla Pac ai dazi hanno segnato l'anno che si sta chiudendo. Ecco dieci notizie che lo raccontano meglio di qualunque commento
Si salva solo la soia, mentre grano e mais sono in calo. Riso in profondo rosso. Pesano le pressioni per l'incertezza politica e commerciale
Grano e mais in stallo, oli vegetali e latticini in frenata. Bene la carne, male lo zucchero
Le importazioni scendono sia in quantità che in valore, l'export cresce in volume
Condizioni favorevoli in fase di produzione per le principali commodity agricole. Sul fronte prezzi tutte le quotazioni sono in calo secondo il report Fao Amis
L'unica soluzione per i cereali italiani sono i patti di filiera assieme alla valorizzazione del prodotto nazionale
Tra guerre, dazi e meteo avverso, la quattordicesima edizione di Commodity Agrifood ha fatto il punto sui mercati agrifood
Consumi e produzione mondiale aumenteranno di circa il 2% fino a convergere ad un pari valore di 819 milioni di tonnellate. Ma questa previsione desta differenti reazioni: i prezzi dei future calano, i valori Fob invece crescono
Nei primi sei mesi del 2025 il trend registra un costante valore in calo dell'export di cereali e pasta. Deficit in lieve aumento a 1,5 miliardi di euro
-33% in un anno per il prezzo in riferimento all'indice Igc. Raffreddamento anche per i prezzi del grano. Crescono soia e mais, con buone prospettive produttive
La produzione è aumentata dell'8,37% grazie a buoni raccolti e maggiori superfici nell'Unione Europea. Grano in forte ripresa, mais penalizzato dal caldo. Cambiano gli equilibri anche per effetto dei nuovi dazi Ue sull'import ucraino
Nel mondo crescono i prezzi di oli vegetali, latte e carne. Calano invece quelli di zucchero e cereali
Latticini, carne e oli vegetali più che compensano i cali su zucchero e cereali, questi ultimi trainati al ribasso da mais, sorgo e orzo. In lieve crescita i prezzi del grano
Le trasmissioni dati sono trimestrali, a cominciare dai movimenti di carico e scarico di cereali del mese di luglio. Il primo trimestre (luglio-settembre) andrà notificato al Sian entro il 20 ottobre 2025. Oltre tale data si incorre in sanzioni
Le produzioni abbondanti di frumento tenero e duro in Europa tenderanno ad abbassare le quotazioni, mentre la situazione ancora incerta in Usa e Canada potrebbe rallentare la discesa dei prezzi. Per il mais le produzioni record in Nord America imprimono un andamento ribassista
