Redditività in aumento per la suinicoltura
Il 2021 si è chiuso con prezzi in aumento che hanno riportato i bilanci degli allevamenti su valori positivi. In sofferenza i macelli mentre le produzioni tutelate recuperano valore
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Il 2021 si è chiuso con prezzi in aumento che hanno riportato i bilanci degli allevamenti su valori positivi. In sofferenza i macelli mentre le produzioni tutelate recuperano valore
I costi dell'alimentazione degli animali e l'aumento delle bollette energetiche stanno soffocando la zootecnia. Anche le industrie mangimistiche lanciano un appello a sostegno del settore
Prezzi del vivo in recupero e costi delle materie prime in calo consentono un lieve recupero dei margini degli allevamenti. Per contro i macelli vedono aumentare i loro costi. Lo evidenziano le analisi del Crefis
Ma non per i suini, per i quali si accentua la profondità di una crisi ancora in evoluzione. Note positive giungono invece dai mercati delle carni bovine e dal comparto avicolo. Balzo avanti anche per i conigli
Aumento dei costi di produzione e calo dei prezzi di mercato strangolano gli allevamenti. Una crisi profonda che sta erodendo la redditività degli allevamenti, come evidenziano le analisi del Crefis
Il ritorno dei consumi fuori casa favorisce la tenuta dei prezzi delle carni. In controtendenza il comparto suino dove il mercato cede sotto la pressione di un aumento della produzione interna e delle tensioni sui mercati internazionali