21 x 28, dal sedano gigante ai tagli della Pac
Alcuni degli articoli pubblicati sulla stampa agricola in dicembre 2012, leggibili sul web
Alcuni degli articoli pubblicati sulla stampa agricola in dicembre 2012, leggibili sul web
Cosa hanno scritto quotidiani e periodici sui temi dell'agroalimentare dal 21 dicembre 2012 al 10 gennaio 2013
Frenata nella produzione che fra luglio e novembre è calata in misura sensibile, scongiurando il rischio di superare la quota produttiva assegnata all'Italia
Cosa hanno scritto quotidiani e periodici sui temi dell'agroalimentare dal 13 al 20 dicembre
Cosa hanno scritto quotidiani e periodici sui temi dell'agroalimentare dal 6 al 12 dicembre
Siglato in Lombardia l’accordo fra allevatori e industrie. Da gennaio si salirà a 40 centesimi al litro, ma serviranno solo a coprire i costi di produzione
Il presidente di Confagricoltura Mario Guidi: “L'accordo per il primo quadrimestre darà certezze ai produttori”
Alcuni degli articoli pubblicati sulla stampa agricola in novembre, leggibili sul web
Cosa hanno scritto quotidiani e periodici sui temi dell'agroalimentare dal 30 novembre al 5 dicembre
Ma resta il rigore sui piani produttivi. Entro dicembre i caseifici colpiti dal terremoto riceveranno la prima tranche dei fondi raccolti: 4,7 milioni di euro
Dalle difficoltà della stretta economica emerge un nuovo modello di sviluppo per la nostra zootecnia. Ma per i servizi e per l'assistenza si dovrà pagare
Eventi organizzati dall'Alsia. Dal 4 al 12 dicembre a Potenza e Pignola (Pz)
Cosa hanno scritto quotidiani e periodici sui temi dell'agroalimentare dal 23 al 29 novembre
Diminuisce il numero delle imprese nel settore del latte e della carne, ma aumentano produzioni e fatturati. Segno di un processo di aggregazione che va promosso e incentivato. Se ne è parlato all'assemblea del settore lattiero caseario e zootecnico di Confcooperative Fedagri
Nessuna schiarita per gli accordi in Lombardia. Gli allevatori, convocati dal ministero per le Politiche agricole, hanno ribadito le loro richieste. Ma le industrie non sembrano disponibili a salire oltre gli attuali 38 centesimi al litro