Se il prosciutto è Dop guadagna meno
Mentre migliorano i conti degli allevamenti, i prodotti generici rubano terreno alle produzioni tipiche. Una situazione anomala denunciata dal Crefis
Mentre migliorano i conti degli allevamenti, i prodotti generici rubano terreno alle produzioni tipiche. Una situazione anomala denunciata dal Crefis
Continua la flessione del prezzo dei suini pesanti mentre guadagnano terreno i prosciutti “anonimi”
Verso la 111a Fieragricola, la manifestazione internazionale di Verona dedicata all’agricoltura (6-9 febbraio). Il comparto suinicolo si interroga sul sistema delle quotazioni
Il presidente Lorenzo Fontanesi ricorda che l'organizzazione e le Op associate non possono accettare la teoria della valorizzazione agganciata solamente alla capacità di trasformazione
Crollano le quotazioni e le industrie aumentano il ricorso alle importazioni, mentre la sopravvivenza degli allevamenti è in forse
Il presidente della Op mantovana, Lorenzo Fontanesi: "Mano tesa ai macelli, ma chiarezza sulla Cun. Serve una rivoluzione copernicana"
La denuncia della Cia: "Si produce in perdita. In pericolo le produzioni di eccellenza della nostra salumeria"
Raggiunto un accordo bilaterale per la coesistenza, sul mercato canadese, della denominazione “Prosciutto di Parma” e del marchio “Parma” precedentemente registrato dalla società Maple Leaf
E' stato necessario l'intervento del ministero per le Politiche agricole per far riprendere le attività della Commissione unica nazionale dei suini e fissare le quotazioni. Ma restano i problemi di fondo
Scade il 30 giugno il termine per regolarizzare la posizione degli allevamenti bradi, fra i maggiori responsabili della diffusione del virus. Intanto si segnalano nuovi casi di malattia.
Cosa hanno scritto quotidiani e periodici sui temi dell'agroalimentare dal 24 al 30 maggio
Si assottigliano i redditi dei suinicoltori. Lo evidenziano i dati raccolti ed elaborati dal Crefis
Cosa hanno scritto quotidiani e periodici sui temi dell'agroalimentare dal 25 aprile al primo maggio
Cade il divieto, che durava da oltre 15 anni, di importare prodotti con una breve stagionatura
Peggiora in marzo la redditività degli allevamenti a vantaggio delle industrie di trasformazione