Sotto le macerie i tesori della Food Valley
Emilia Romagna - I danni al comparto agroalimentare ammonterebbero ad un miliardo di euro, ma preoccupa anche il fermo delle produzioni. E c'è chi tenta di speculare
Emilia Romagna - I danni al comparto agroalimentare ammonterebbero ad un miliardo di euro, ma preoccupa anche il fermo delle produzioni. E c'è chi tenta di speculare
Cosa hanno scritto quotidiani e periodici sui temi dell'agroalimentare dall'1 al 7 giugno
Coldiretti: frutticoltura, cereali e allevamenti in difficoltà per le strutture danneggiate e lo stop dell'irrigazione
La Protezione civile di Trento e numerose le iniziative per sostenere i caseifici colpiti dal sisma
Ismea: ad aprile -2,5% rispetto allo scorso anno. Forti riduzioni per ortaggi e frutta; variazioni positive per cereali, oli l'oliva e vino
Le gestirà il Consorzio. Il presidente Nicola Cesare Baldrighi: 'Acquistate l'originale, darete un aiuto concreto alle aziende colpite'
Coldiretti: il terremoto in Emilia ha provocato danni da 220 milioni di euro al sistema dei due formaggi
Le prime stime provvisorie: 150 milioni per il Parmigiano Reggiano, altrettanti per le strutture agricole, 70 per il Grana Padano, 50 per le infrastrutture idrauliche
Le verifiche non sono ancora concluse, ma sembrano certi oltre 150 milioni di danni
Cosa hanno scritto quotidiani e periodici sui temi dell'agroalimentare dal 25 al 31 maggio
Sotto le macerie del terremoto tonnellate di Parmigiano Reggiano e Grana Padano. Che si tenta in ogni modo di recuperare
L'appello di Stefano Berni, direttore del Consorzio, per sostenere i formaggi simbolo del made in Italy
Rimodulazione dei Psr e delle quote di cofinanziamento nazionale, attivazione di nuove risorse, esonero dai contributi sono solo alcune delle soluzioni studiate per la ripresa delle attività produttive
I dati di Fedagri Confcooperative: sono 981.800 le forme danneggiate, di cui 631.800 di Parmigiano Reggiano e 350.000 di Grana Padano
Non si placano le scosse nelle province di Modena e Ferrara, già colpite dal sisma del 20 maggio. Cia: 'Non lasciamo solo il settore primario'