Influenza aviaria, una strategia per uscire dalla crisi
Grande partecipazione per l'incontro che si è tenuto a Leno (Bs) lo scorso 27 marzo per fare il punto sui danni diretti e indiretti. Ma per i rimborsi si profilano tempi molto lunghi
Grande partecipazione per l'incontro che si è tenuto a Leno (Bs) lo scorso 27 marzo per fare il punto sui danni diretti e indiretti. Ma per i rimborsi si profilano tempi molto lunghi
Ancora casi della malattia in Lombardia ed Emilia Romagna. L'importanza di coglierne i segni al primo apparire e di conoscere le strategie che il virus usa per diffondersi. Da Bruxelles nuove deroghe agli allevamenti all'aperto
Ancora la presenza del virus ad alta patogenicità in allevamenti della Lombardia. Quasi tre milioni i capi colpiti in 79 focolai da inizio anno. In arrivo (forse) 20 milioni di euro per fronteggiare l'emergenza
Speculazioni ai danni degli allevatori. Prezzi in calo e meno credito. E il prosecco si appella all'Unesco. Questi alcuni degli argomenti affrontati da quotidiani e periodici sui temi dell'agroalimentare dal 27 gennaio al 2 febbraio
Due casi in allevamenti di tacchini fra Venezia e Padova. Pronte le misure per contrastare l'espandersi del virus, compreso l'abbattimento di oltre 40mila animali. Nessuna conseguenza per l'uomo
Mercato delle uova, influenza aviaria e necessità di accedere ai fondi della Pac, senza dimenticare le esigenze dei consumatori: leggi l'intervista al presidente del Distretto avicolo lombardo Gianni Comati
Segnalati focolai attivi del virus in numerosi paesi europei. La Commissione invita ad adottare attente misure di prevenzione, mentre l'Efsa studia le vie di diffusione della malattia
In programma una nuova legislazione europea sulle malattie potenzialmente trasmissibili all'uomo. Si punterà sulla prevenzione con standard minimi per gli allevamenti e un prudente ricorso ai medicinali
Le aziende che dimostreranno i danni subiti in conseguenza dell'epidemia di aviaria potranno presentare domanda per usufruire delle compensazioni sulla base di modelli uniformi predisposti da Agea. A cura di CICA Bologna, Assistenza tecnica e servizi per lo sviluppo delle imprese
Probabilmente il virus è entrato in maniera indiretta, attraverso materiale contaminato da uccelli selvatici infetti venuto in contatto con attività umana, movimentazione di veicoli o attrezzature
L'attenzione degli esperti dell'Efsa è rivolta alle possibili vie di ingresso del virus in Europa
Focolai in Germania, Olanda e Gran Bretagna, tutti già messi sotto controllo. In Italia gli ultimi casi risalgono al 2013
L'appuntamento per gli operatori professionali del settore avicolo è fissato alla Fiera di Cremona il 24 ottobre 2013 e vedrà la partecipazione di specialisti da Olanda, Gran Bretagna e Germania
Stop elvetico all'importazione di prodotti avicoli dalle zone a rischio, un blocco già sancito dall'Italia dopo il primo focolaio, un mese fa
Entro settembre potrebbe rientrare l'allarme e con esso i vincoli agli allevamenti. In arrivo i rimborsi per gli abbattimenti