Il mais da trinciato è da lungo un pilastro dell'alimentazione bovina, ma la sua importanza va oltre la semplice disponibilità come mangime. Un ruolo cruciale nel determinare il suo impatto sulla salute e sull'efficienza nutrizionale è la digestibilità della varietà di mais utilizzata. Sotto questo aspetto l'innovativo ibrido Kws Leonidas è una rivoluzione nel mondo del mais da trinciato di classe 700 e con un ciclo di crescita di 135 giorni è progettato per massimizzare la qualità e la resa del trinciato rendendolo l'ibrido perfetto per il silo, e può essere utilizzato con successo anche per il pastone.

 

L'ibrido si distingue per la sua fogliosità ottimale, una spiga di media inserzione e un eccellente rapporto spiga-stocco, che lo rendono produttivo e facilmente digeribile. Ideale per gli ambienti maidicoli e per coloro che cercano il massimo delle produzioni senza compromettere la qualità del trinciato e dell'insilato.

 

Una delle caratteristiche distintive è il suo straordinario stay green, che consente una gestione ottimale della raccolta e assicura una qualità nutrizionale superiore rispetto ad altri ibridi, grazie a questa sua peculiarità si esprime al meglio sia nell'impianto da biogas che nella stalla. Il suo prolungato stay green e il livello bilanciato di lignificazione dello stocco garantiscono una digeribilità senza pari, rendendolo un'ottima scelta per i produttori che desiderano massimizzare la resa mantenendo alta la qualità dell'insilato.

 

Questa sua spiccata propensione verso la digeribilità è stata comprovata grazie ad una collaborazione triennale con l'Università di Bologna.
Infatti, nel progetto di valutazione colturale di nuove genetiche di mais, avviato con il Dipartimento di Scienze Mediche Veterinarie (Dimevet) dell'Università di Bologna e con il gruppo del professore Alberto Palmonari, Kws Leonidas è stato valutato come il miglior ibrido tardivo in termini di digeribilità e qualità dell'insilato.

 

È emerso che questo mais di fatto sovrasta gli ibridi di pari classe in termini di digeribilità, ed è secondo soltanto ad ibridi precocissimi i quali beneficiano di una ridotta permanenza in campo, e di conseguenza di una limitata lignificazione dello stocco.

 

Confronto in digeribilità e indigeribilità fra Leonidas e altri ibridi di pari classe

Confronto in digeribilità e indigeribilità fra Leonidas e altri ibridi di pari classe

Confronto in digeribilità e indigeribilità fra Leonidas e altri ibridi di pari classe

(Fonte: Kws Italia)

 

Dal grafico si evince come, a parità di gestione agronomica, per le caratteristiche di digeribilità a 30 ore e di indigeribilità della fibra a 240 ore Leonidas manifesti dei valori consistentemente migliorativi rispetto ai valori medi di ibridi tardivi di classe comparabile.

 

Questa prova ripetuta per tre anni ha consentito di caratterizzare ancora meglio questa tipologia di mais, coniugando le sue già eccelse valenze agronomiche con una caratteristica di valore assoluto: una migliore digeribilità dello stocco, che significa più energia convertita in stalla e nell'impianto biogas.

 

L'ibrido è disponibile per tutti gli agricoltori che desiderano un insilato stabile, di alta qualità, appetibile e per ottenere un trinciato di eccellenza che supera ogni aspettativa.

 

Kws Leonidas è solo il primo di una serie: Kws ha infatti avviato un importante progetto di ricerca in campo genetico, riuscendo ad identificare dei Quantitative Trait Locus (Qtl) specifici associati alla digeribilità. L'identificazione di questi Qtl, cioè regioni di Dna associate ad un particolare carattere, stanno consentendo all'Azienda sementiera di identificare in fasi molto preliminari del processo di selezione ibridi con spiccate caratteristiche connesse alla digeribilità della fibra.