L'Italia è primo paese europeo produttore ed esportatore con un milione di tonnellate di uva da tavola prodotta.

La superficie totale investita in Italia è di 47.716 ettari. L'uva da tavola è prodotta principalmente in Puglia (24.455 ettari, circa il 60% del totale della produzione), in Sicilia (18.681 ettari e il 35% circa della produzione) oltre che in Basilicata, Sardegna, Lazio e Abruzzo (3.859 ettari, il 5% circa del totale della produzione). La produzione italiana di uva da tavola è per la maggior parte esportata. Il mercato interno italiano vale circa il 30% della produzione.

Fra i clienti esteri spiccano invece la Germania (35% della produzione totale) e la Francia (20%).

 

Circa il 15% della produzione viene esportato sia nell'Unione Europea sia in paesi anche remoti (e.g. Medio Oriente, Asia…). L'adozione delle nuove varietà apirene rende l'Italia più concorrenziale in alcune piazze europee in cui si sta sviluppando una forte concorrenza soprattutto per opera di alcuni paesi mediterranei.

 

L'esportazione egiziana nell'Ue è in continua crescita e nel 2023 è salita di circa il 30% arrivando a 70mila tonnellate; gran parte dell'uva da tavola esportata è rappresentata da varietà apirene. I maggiori aumenti dell'importazione europea dall'Egitto si sono verificati in giugno. La stagione dell'uva egiziana inizia a maggio e continua fino all'autunno. I maggiori paesi importatori sono l'Olanda (2023: 30mila tonnellate) seguita dalla Germania (21mila tonnellate) poi, nell'ordine, Slovenia, Polonia, Italia e Repubblica Ceca.

Recentemente in Egitto sono stati verificati molti casi di utilizzo abusivo di varietà protette.

 

Oltre all'Egitto nuovi impianti e flussi interessanti in export sono segnalati in Turchia. La Turchia è patria di elezione per la coltivazione dell'uva da tavola contando un enorme numero di varietà storiche. L'esportazione di uva da tavola da parte della Turchia è pari a circa 700 milioni di dollari Usa. I principali mercati sono, nell'ordine, il Regno Unito, la Russia, la Germania, l'Olanda e l'Italia.

Un terzo circa dell'uva prodotta in Turchia è costituita da varietà storiche senza semi destinate all'essiccazione.

 

Altro paese in cui la coltivazione di uva da tavola sta prendendo piede è il Marocco.

In Marocco l'uva da tavola copre circa 30mila ettari, la produzione è di 330mila tonnellate ma la esportazione è ancora piuttosto limitata (8mila tonnellate). Si segnalano comunque nuovi impianti finalizzati alla esportazione in particolare di varietà apirene.

(Dati: Accademia Vite e Vino, Apeo, Istat, Oec, East Fruit, Ministero dell'Agricoltura turco, Delassus Group).