Nel 2021 Massey Ferguson ha lanciato nuovi trattori e attrezzi durante l'evento Born to Farm, trasmesso a livello globale, e rinnovato il proprio logo a triplo triangolo.

Nel 2022, anno del suo 175esimo anniversario, il brand continua a sfornare novità nella linea delle macchine per la fienagione, oltre che nei segmenti delle trattrici e delle mietitrebbie, con le quali è tornato in maniera decisa in Italia.

 

Novità sulle rotopresse RB V

Massey Ferguson risponde ai clienti che necessitano di ridurre i tempi d'intervento e i passaggi sul terreno con l'introduzione prima delle combinate pressa più fasciatore RB V Protec e ora delle aggiornate rotopresse a camera variabile RB V. Queste ultime, oltre a un design più accattivante in linea con la nuova era MF che prevede cofanature con richiamo alle sciabole argentate, vantano un nuovo sistema di lancio della rete.

 

Controllato da un attuatore idraulico, il sistema con nastro di trascinamento accompagna la rete fino ad appoggiarla sulla balla in fase di formazione, migliorando l'inizio dell'avvolgimento, evitando problemi di posizionamento e aumentando la qualità delle balle prodotte, elevata già in passato.

 

Inoltre le rotopresse a camera variabile, come le combinate e le versioni a camera fissa, possiedono ora un sistema per l'autolubrificazione dei cuscinetti dei rulli che gestiscono le cinghie. Dunque, l'operatore può scegliere tra la soluzione classica con banco di prese di ingrassaggio e quella automatica, semplice da impostare.

 

Rotopresse MF RB V Protec più prestanti e facili da gestire

Rotopresse MF RB V Protec più prestanti e facili da gestire

(Fonte foto: Massey Ferguson)

 

Ulteriori novità sulle RB sono gli automatismi che garantiscono un elevato comfort del driver migliorando la comunicazione trattore rotopressa e il monitor touchscreen E-link Pro che sostituisce il display E-link Control, assicurando la massima interazione tra conducente e attrezzatura.

 

Sfalcio? Ben fatto con le DM

Massey Ferguson arricchisce anche l'offerta di falciatrici (a dischi per il mercato Italiano) con tre nuove versioni: la frontale con sistema a spinta MF DM 316 FP da 3,10 metri, che completa il rinnovamento iniziato con le sorelle FQ, e le posteriori MF DM 8612 TL e DM 9614 TL Butterfly da 8,6 o 9,6 metri destinate alle combinate triple. Anche le nuove falciatrici presentano la sciabola argentata che richiama i trattori MF 8S, 5S e i fratelli intermedi 6S e 7S.

 

La DM 316 FP con nuovo attacco privo del triangolo A risulta più vicina al trattore e quindi riduce le sollecitazioni e lo sbalzo, ulteriormente ridotto in assenza di condizionatore (a denti o rulli). La trasmissione ad ingranaggi multi dente in presa - rivista ispirandosi a quella delle macchine High Professional - limita il rumore e l'usura, garantendo prestazioni maggiori anche in condizioni gravose.

Un nuovo sistema di pendolamento controllato con sospensioni idropneumatiche o a molle permette alla macchina di seguire al meglio il profilo del terreno, mentre inediti dispositivi di convogliamento consentono di creare andane perfette sia per la raccolta dell'erba verde sia per lo spandimento del foraggio. Disponibile anche un sistema per il cambio rapido dei coltelli che riduce i fermi macchina.

 

Falciatrice frontale MF DM 316 FP da 3,10 metri

Falciatrice frontale MF DM 316 FP da 3,10 metri

(Fonte foto: Massey Ferguson)

 

Nate per lavorare con le falciatrici frontali FP e FQ, le DM Butterfly ottimizzano lo sfalcio su grandi larghezze sfruttando le soluzioni viste sulla falciatrice frontale e la sospensione Turbo Lift. Con tale sospensione è possibile impostare una pressione di lavoro, che mantiene la barra falciante alla giusta distanza da terra, e seguire bene l'andamento del terreno, ottenendo un taglio omogeneo, rispettando di più il manto erboso e sollecitando meno la trattrice.

 

Non finisce qui. Se il sistema anticollisione evita danni alle DM facendo scattare all'indietro le ali che poi ritornano in posizione di lavoro, un nuovo dispositivo regola lo spostamento laterale (fino a 30 centimetri) allineando le ali delle falciatrici posteriori con la frontale. Le macchine sono facili da gestire anche grazie alla gestione idraulica ottimizzata delle ali, controllabili singolarmente, e alla chiusura sicura in posizione di trasporto e di parcheggio che limita gli ingombri nei trasferimenti su strada e in azienda.

 

Attrezzi di ogni dimensione by Massey Ferguson

Degni colleghi delle falciatrici sono i rinnovati andanatori a quattro rotori MF RK 1254 TRC e RK 1404 TRC-Pro di seconda generazione. Pur lavorando larghezze di ben 12,5 e 14 metri in campo, oggi gli MF RK presentano un'altezza di trasporto inferiore a 4 metri grazie a un attuatore idraulico che, agendo sull'assale degli attrezzi, abbassa il loro baricentro e aumenta la stabilità. Facilmente controllabile dalla cabina, l'attuatore solleva e abbassa in automatico i rotori solo quando l'assale è nella posizione corretta.
Disponibile in opzione un kit Isobus in retrofit.

 

Ranghinatore MF RK 1254 TRC con larghezza operativa di 12,5 metri

Ranghinatore MF RK 1254 TRC con larghezza operativa di 12,5 metri

(Fonte foto: Massey Ferguson)

 

Nella gamma Massey Ferguson rientrano anche i voltafieno MF TD X che, tramite i denti accoppiati ad uncino di lunghezza differente (soluzione brevettata), assicurano uno spandimento e un rivoltamento del foraggio ottimali, riducendo i tempi di essiccamento del prodotto e la contaminazione con sassi e terreno.

 

Accanto alle attrezzature MF per grandi aziende agricole e imprese contoterzi ci sono soluzioni per le realtà montane, come le falciatrici, i voltafieno e i ranghinatori a singolo rotore della Serie Alpine. Il brand, davvero Born to Farm, ha deciso di tornare a commercializzare gli attrezzi Alpine - compatti e utilizzabili con trattori di bassa potenza - per rispondere alle esigenze di qualunque cliente.