Sono molto contento di poter condividere con te, lettore di AgroNotizie, alcune considerazioni sul 2016. Nel titolo trovi un gioco di parole: InnoviAmo (innovare ed amare) e InnovAzioni (innovare ed agire). Le ho scelte perché caratterizzano questi primi 27 anni della nostra attività a fianco dell’agricoltura italiana.
Cercherò di non parlare di ciò che abbiamo fatto nel 2015 (passato) e di ciò che siamo ora (visto che anche il presente è già passato nel momento stesso in cui mi leggi…); voglio invece tracciare i punti del cammino che faremo assieme a partire dal 2016.
 
Di cosa non parliamo…
Non parleremo quindi dei festeggiamenti dei nostri primi 10.000 giorni di attività, traguardo raggiunto il primo settembre scorso; non parleremo dell’immane lavoro di ristrutturazione e potenziamento della nostra sede fatta durante tutto il mese di agosto e che ci ha permesso di triplicare la velocità con cui rispondiamo alle tue esigenze; non parleremo della nostra community da 134.000 operatori del settore agroalimentare, la più grande community agricola in Europa; non vedremo in dettaglio come abbiamo cambiato e reso più semplice e leggibile il tuo quotidiano AgroNotizie; non approfondiremo le migliaia di nuove ricerche che permette di fare il nuovo Fitogest+ per aiutarti ad applicare meglio il Pan; non approfondiremo come le 7.000 aziende agricole che impiegano il Quaderno di Campagna gestiscono più semplicemente le loro attività in campo; non condivideremo le emozioni provate quando Image Line ha rappresentato l’Italia all’European Business Award come “National Champion” o quando abbiamo ricevuto il premio Excelsa2015 da Confindustria nella categoria “Innovazione”.
Ragioniamo invece di come siamo innamorati dell’innovazione e di quanta innovazione continueremo a fare per l’agricoltura italiana.
 
Che innovazione vogliono gli agricoltori italiani
Partiamo da qui. Cosa vuole l’agricoltore per innovare. Ci siamo permessi di chiederlo a oltre 1.300 aziende agricole e, assieme a Nomisma e al Museo nazionale della scienza e della tecnologia Leonardo da Vinci, il 15 dicembre scorso lo abbiamo condiviso con le aziende nostre partner.
Le aziende vogliono più internet. Le aziende vogliono più semplicità. Le aziende vogliono innovazioni che rendano più facile esprimere al meglio le loro capacità produttive ed imprenditoriali. Le aziende vogliono innovazioni che permettano di rispettare al meglio le leggi. Le aziende vogliono servizi che permettano di dare valore al loro prodotto. Le aziende vogliono iniziare a dialogare meglio con i consumatori delle loro eccellenze.
E noi stiamo lavorando proprio in queste direzioni.
Spazio all'innovazione anche su AgroNotizie, con la nuova rubrica AgroInnovAzione dedicata alle ultime ricerche nel settore agricolo: spazio a droni, vertical farm, agricoltura di precisione e altro ancora. Senza dimenticare l'aspetto più importante: il trasferimento tecnologico. Perché l'innovazione possa uscire dai laboratori di ricerca e arrivare nei campi.
 
I nuovi servizi meteo
I servizi che maggiormente interessano alle aziende agricole sono quelli legati al meteo e alle sue interazioni con i processi produttivi.
In particolare negli anni abbiamo realizzato, in questo ambito, sia un portale specifico con informazioni puntuali con una precisone di 1 km x 1 km (MeteoGest), sia una serie di servizi specifici per le aziende agricole, come i Bollettini agrometeo inviati via mail, le stazioni meteo virtuali già integrate all’interno di ogni appezzamento gestito con Quaderno di Campagna e un servizio di commento quotidiano su andamenti e previsioni.
In quest’ambito il 2016 sarà ricco di sorprese: il nostro Andrea Tura, giovane agrometeorologo che da anni collabora con AgroNotizie, curerà, in esclusiva per AgroNotizie, una serie di nuove rubriche in collaborazione con le più autorevoli fonti (DataMeteo, MeteoCenter, MeteoGiuliacci) che permetteranno, oltre ai servizi sinora sviluppati, di:
  • avere previsioni e commenti agrometeo freschi di giornata;
  • monitorare quotidianamente l’andamento dei fenomeni temporaleschi e grandinigeni;
  • avere le tendenze e gli orientamenti meteo fino a 30 giorni (andamenti stagionali);
  • disporre di un video corso gratuito per i  lettori di AgroNotizie sul meteo e su come vengono calcolate ed elaborate le previsioni di interesse agricolo. 

Più sicurezza nell’uso dei preparati pericolosi
A partire dal mese di febbraio 2016 tutti i rivenditori di preparati pericolosi in agricoltura (in particolare agrofarmaci ad uso professionale e fertilizzanti) disporranno del nuovo servizio “SDS OnDemand”.
Un servizio completamente gratuito, messo a disposizione dalle aziende che producono e commercializzano questi preparati, che potrà essere utilizzato sia su computer, sia su qualsiasi altra piattaforma mobile (smartphone e tablet) e che permetterà di disporre, per ogni punto vendita, delle schede di sicurezza, delle etichette e delle comunicazioni obbligatorie di qualsiasi preparato pericoloso messo in commercio.
In più, già entro l’estate 2016, questo servizio permetterà ad ogni singolo rivenditore, sempre a titolo gratuito, di fornire le stesse informazioni ai propri clienti.
Un servizio facile, semplice, che metterà definitivamente fine a infinite stampe, carta, chiavette e Cd-Rom.
 
La “ricetta”: più chiarezza nei “consigli tecnici”
Hai presente la “ricetta”? La “prescrizione per gli agrofarmaci”? Se ne parla da anni e ognuno vorrebbe dare a questo servizio una serie di connotati. C’è chi la vorrebbe fare per controllare meglio chi consiglia cosa, chi la vorrebbe rendere obbligatoria per inventare un nuovo lavoro ad agronomi, agrotecnici e periti agrari (o ai nuovi consulenti previsti dal Pan), chi, invece, per scaricare la responsabilità delle scelte (e dell’efficacia dei trattamenti) su altri.
Io penso, invece, che un vero consiglio tecnico dato all’agricoltore debba essere semplice, circostanziato, basato su dati oggettivi, ricco di informazioni, basato sui dati di etichetta e… molto preciso!
In questo video trovi ciò che intendo dire.
 

Bene… assieme a oltre 700 utilizzatori di Fitogest+ abbiamo iniziato a sviluppare questa piattaforma di rilascio delle ricette e contiamo di renderlo disponibile entro l’estate del 2016.
Si baserà sulle informazioni delle etichette, sulla storia agrometeo di ogni azienda agricola, sull’esperienza di ogni singolo tecnico di campo e permetterà di consigliare non solo le soluzioni, ma anche i quantitativi (esatti) di prodotto necessario in funzione delle colture e dei target nel rispetto di etichette e rispettive prescrizioni.
 
Il nuovo Fertilgest
Stiamo lavorando per la realizzazione del nuovo Fertilgest. Quello attuale, banca dati di riferimento del settore, aveva bisogno di una drastica riprogettazione che gli permettesse di:
  • adattarsi alle nuove situazioni normative, con inserimento delle nuove categorie previste;
  • fornire non solo indicazioni di carattere descrittivo sulla composizione, ma anche una serie di informazioni agronomiche (colture consigliate, dosi di impiego, modalità d’uso, etc.);
  • fornire le informazioni delle sole aziende che sono in grado di fornire queste informazioni, evitando di fornire dati su una miriade di prodotti potenzialmente realizzabili (e per questo presenti nelle banche dati ministeriali) ma non disponibili per gli agricoltori;
  • fornire informazioni anche in lingua inglese.
Già con l’imminente primo rilascio, Fertilgest cambierà completamente faccia, sarà più semplice, intuitivo e completo; la banca dati continuerà ad essere sottoposta a implementazioni e sviluppi per tutto il 2016.
 
Vogliamo conoscerci meglio
Dal 2016 usciremo dai nostri uffici per girare l’Italia per riuscire ad incontrarti personalmente. Stiamo terminando la progettazione di una nuova iniziativa: “AgroInnovation Tour”.
Si tratta di una serie di incontri in cui dialogheremo di innovazione direttamente con gli attori della filiera per cercare di capire come, assieme, potremo continuare ad innovare il settore utilizzando tutte le nuove tecnologie.
E non saremo soli.
Saranno con noi i partner di tutti i nostri servizi, le eccellenze che troveremo nei vari territori e cercheremo di coinvolgere, sempre maggiormente, le quattro categorie con le quali vogliamo essere sempre più vicini agli agricoltori:
  • consulenti (agronomi, agrotecnici, periti agrari);
  • rivenditori di mezzi tecnici (privati, associati e consorzi);
  • concessionari;
  • contoterzisti.
A fianco di ognuna di queste categorie lavoreremo nei prossimi anni per conoscerci di più e per capire come sfruttare le nuove tecnologie per produrre meglio e per dare valore alle eccellenze dell’agroalimentare made in Italy.
 
Buon 2016 a tutti!