11 aprile 2024: formulati che arrivano, formulati che ci lasciano e modifiche di etichetta significative. In questo numero: 2 nuove sostanze attive, 4 nuovi inserimenti in Fitogest®, 4 modifiche negli impieghi e 5 autorizzazioni in deroga
Varietà a maturazione tardiva (metà settembre) con medio-elevata produttività. L'albero è appartenente alla specie Vaccinium e presenta elevata vigoria. Il frutto è du pezzatura medio-grande, forma arrotondata con colorazione blu-grigio. Polpa consistente e molto conservabile.
Varietà a maturazione intermedia (luglio-agosto), con elevata produttività ed epoca di fioritura precoce. La pianta presenta frutti ramificati con foglie caduche che cresce in fitte macchie. Il frutto presenta pezzatura grande dal sapore acidulo e ricche in acido.
Varietà a maturazione intermedia con medio-elevata produttività. La pianta presenta elevata vigoria dal portamento eretto e tendenzialmente aperto. Il frutto presenta pezzatura media, forma arrotondata, di un bel colora bluastro con un leggero segno del peduncolo. Frutto sodo e dal piacevole sapore aromatico.
Varietà a maturazione precoce con medio-elevata produttività. La pianta presenta buona vigoria con portamento tendenzialmente eretto. Il frutto presenta pezzatura medio-piccola che tende a perdere la patina di pruina a maturazione completa con una forma arrotondata e di colorazione bluastra. La polpa presenta un sapore dolce con bassa acidità.
Insetticida a base di spinosad. Codice IRAC: 5.
Sistema di "Attract and kill" per il controllo del moscerino dei piccoli frutti (Drosophila suzukii) e della mosca delle ciliegie (Rhagoletis cerasi).
Concime a base di zinco complessato da tannino di quebracho
Specialità per l'apporto di potassio. Concime minerale composto - Concime PK
| Prodotto | Tipologia | Descrizione |
|---|
Vaccinium corymbosum
FONTE DATI: QdC® - Quaderno di Campagna®
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Nel contrasto alla flavescenza dorata un elemento chiave è l'eliminazione delle piante infette, fonte di inoculo per la diffusione della malattia. L'utilizzo dei droni è risultato efficace nell'individuare le viti malate, ma la vera svolta potrebbe arrivare dal riconoscimento delle piante asintomatiche
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