Il bresciano Gianpietro Bara, classe 1964, guiderà la Federazione regionale degli Ordini dei dottori agronomi e dei dottori forestali lombardi per un ulteriore biennio, fino al 2017: lo ha sancito il Consiglio della Federazione riunitasi nei giorni scorsi in quel di Bergamo.
Bara, dottore agronomo di Rovato, dal 2008 alla presidenza dell’Ordine territoriale di Brescia, vanta una lunga esperienza professionale in materia di progettazione del paesaggio, pianificazione territoriale e strategie di recupero ambientale.

Accolgo questa mia conferma alla presidenza regionale – ha dichiarato Bara – con la consapevolezza che lo sforzo profuso dalla Federazione nei due anni del mandato appena concluso è patrimonio comune della nostra categoria professionale. Due anni or sono è stato concepito un progetto ambizioso che in larga misura si è concretizzato, ma che non può dirsi pienamente realizzato”.

A partire dai prossimi giorni, il presidente confermato stimolerà una revisione del piano d’azione, incentrato su alcune linee prioritarie - dal consolidamento dei rapporti istituzionali al potenziamento della comunicazione - e inteso quale insieme di risorse strategiche da condividere con gli Ordini territoriali. Per la Federazione il futuro della professione passerà necessariamente attraverso rilevanti processi d’innovazione, il che renderà indispensabile operare con convinzione lungo alcune direttrici improntate ad un piena sostenibilità dei percorsi organizzativi.

Tra gli aspetti di cui intendiamo occuparci con particolare slancio – ha osservato Bara – rientra senz’altro il perseguimento di più elevati livelli di collaborazione tra i diversi Ordini territoriali e la predisposizione di nuovi servizi da condividere in ambito regionale, al fine di semplificare l’attività e migliorare l’efficienza”.

Non da ultimo, la Federazione punta a un rafforzamento del sistema organizzativo per la formazione regionale, strutturato per tematiche strategiche, con una sostanziale libertà di scelta per i singoli Ordini in merito alla progettazione dei percorsi formativi da realizzare a beneficio degli iscritti. “Auspichiamo - ha concluso Bara - che si possa concretizzare a breve l’attivazione della sede lombarda dell’Alta scuola di formazione e centro studi dei dottori agronomi e dei dottori forestali, da realizzarsi in collaborazione con il Conaf, ente nazionale di riferimento della nostra categoria”.