La dinamicità atmosferica non passerà ancora di moda, difatti neanche il tempo di assaporare questi valori termici entro le medie del periodo (o poco sotto), che la nostra penisola dovrà prepararsi ad affrontare l'ennesimo ribaltone.

 

Dopo il calo delle ultime ore le temperature torneranno ad aumentare sensibilmente, contestualmente ad una parentesi stabile e soleggiata che potrebbe però non durare a lungo: nel corso della prossima settimana torneranno le nuvole e con esse anche una nuova diminuzione dei termometri.

 

Analisi e previsione

Intensi sbalzi termici stanno animando la stagione primaverile, così come in fondo vorrebbe la statistica, tra gli effetti delle prime elevazioni anticicloniche subtropicali e gli ultimi affondi freddi dai quadranti settentrionali in grado di scavare profondi vortici ciclonici, come quello che attualmente sta portando piogge e temporali al Centro Sud.

Una sensibile flessione termica completa il quadro, con valori che localmente si sono portati sotto le medie del periodo dapprima sulle regioni settentrionali e in successiva estensione altrove.

 

Contesto che avrà però, come accennato, vita breve tant'è che nei prossimi giorni avremo un sensibile irrobustimento del campo barico grazie al ritorno dell'alta pressione, garante di tempo più stabile ed ampi spazi soleggiati: questo porterà le temperature nuovamente oltre le medie, su valori prettamente estivi.

 

Nel corso delle prossime ore avremo ancora fenomeni a sfondo temporalesco sull'Italia meridionale, in particolare tra Sicilia e Calabria, con il maltempo più intenso sulla Grecia dalla serata per via del graduale spostamento del ciclone verso Oriente. Venerdì 10 maggio l'ulteriore miglioramento porterà il sole anche su gran parte del Meridione, con residue piogge principalmente ad evoluzione diurna sulla Calabria e settori limitrofi.

 

Nella seconda parte della settimana avvertiremo quindi i primi effetti della ripresa anticiclonica soprattutto al Nord e parte del Centro, con più sole e meno nuvole. Questo sarà il primo passo verso una sensibile ascesa termica che si formalizzerà entro il weekend, quando al Centro Nord la colonnina di mercurio si attesterà in pianura e lungo le vallate alpine sui 25°C, con punte anche più elevate sulle zone interne della Toscana.

 

Nel weekend arriva l'anticiclone

L'anticiclone dai chiari contributi africani entrerà nel vivo nel fine settimana, distendendosi verso il bacino del Mediterraneo. Da sabato 11 maggio avremo di conseguenza cieli nel complesso sereni con limitate probabilità di pioggia relegate solo tra la Calabria e la Sicilia centrorientale, per gli effetti marginali del vortice depressionario ormai sulla penisola ellenica. I pochi fenomeni avranno una veloce evoluzione pomeridiana aprendo e chiudendo la giornata comunque con la presenza del sole.

 

Poche novità per domenica 12 maggio quando l'alta pressione avrà ormai conquistato il Paese regalando stabilità, sole ed un aumento delle temperature, specialmente sulle pianure e vallate centrosettentrionali. L'irraggiamento diurno andrà però a favorire i classici moti convettivi sui settori alpini, ove sussisterà la possibilità di locali temporali.

 

L'apice del caldo si raggiungerà quindi nel weekend, quando lungo la Penisola registreremo un contesto quasi estivo con caldo moderato. Le temperature più elevate si registreranno sulle regioni meridionali ed in Sardegna, con punte massime prossime ai 30°C, mentre al Centro e sulla Valle Padana la colonnina di mercurio non oltrepasserà i 27°C.

 

Nella prossima settimana un colpo di scena

La dinamicità primaverile verrà confermata anche nei prossimi giorni, difatti l'alta pressione verrà in parte soppiantata da una nuova depressione favorita dai continui scambi meridiani: l'aria fredda troverà la strada per scendere ancora verso le medie latitudini dal Nord Europa arrivando a toccare le aree mediterranee, ma dall'altro lato l'aria calda subtropicale africana inizia già a spingere verso il cuore del continente.

 

L'avvio di settimana verrà quindi condizionato da un profondo vortice ciclonico sospinto da correnti nordatlantiche che, a contatto con le più tiepide acque dei nostri mari, favoriranno la formazione di un'area di bassa pressione che scatenerà forti piogge e temporali sulle regioni settentrionali nel corso delle giornate di martedì 14 e mercoledì 15 maggio. I forti contrasti termici tra le più fredde correnti in discesa da Nord e quelle più calde in risalita da Sud potrebbero, inoltre, generare fenomeni intensi accompagnati da locali grandinate e improvvisi colpi di vento.

 

La fase di maltempo non interesserà però tutte le aree del Paese: le nostre regioni centromeridionali rimarranno influenzate dai flussi d'aria molto caldi di origine subtropicale, direttamente dal cuore dell'Africa. Su queste ultime aree i valori termici subiranno un ulteriore balzo all'insù, spingendo le massime fin verso i 30-35°C sulle isole maggiori e sulla Calabria.

 

Italia di nuovo a due velocità, in quanto il Nord vivrebbe l'ennesima ondata di maltempo, mentre il Sud verrà dominato da un contesto assolutamente estivo.

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