Normativa nuova sugli ungulati in Emilia Romagna, primo distretto bio in Lombardia. Ecco le ultime novità dal Nord Italia. 

 

 

Emilia Romagna

 

Ungulati, via libera al nuovo regolamento

Ok della giunta regionale alla nuova normativa relativa agli ungulati, che va a sostituire quello del 2008 ed è frutto di un lungo confronto con enti locali, associazioni venatorie, mondo dell'agricoltura e associazioni ambientaliste e del territorio.

Le principali novità riguardano una più razionale gestione dei cinghiali con la semplificazione delle modalità di caccia collettiva, interventi in situazioni di particolare criticità, con il regolamento che prevede inoltre l'adeguamento alle norme nazionali, in materia di armi utilizzabili. A questo si aggiunge la possibilità di interventi maggiormente incisivi in situazioni di emergenza come nel caso del contrasto alla diffusione della peste suina. 


Lombardia 

 

Biologico, primo distretto lombardo in Valtellina

In aprile è stata finalmente riconosciuto il primo distretto biologico in Regione, quello della Valtellina, con sede nel comune di Chiuro (Sondrio).

 

Si tratta di un'associazione di promozione sociale senza scopo di lucro, che si propone di promuovere e diffondere i metodi e i principi di produzione biologica come modello di sviluppo sostenibile nel territorio valtellinese, coinvolgendo numerose realtà agricole, economiche e istituzionali.

 

E' il primo ad aver ottenuto il riconoscimento secondo i criteri stabiliti del Masaf e approvati dalla Giunta a dicembre 2023 – spiega l'assessore Beduschi – Un modello innovativo che sta suscitando interesse in molti territori lombardi”.

 

L'area vanta oltre 1900 ettari di superficie agricole condotta con metodo biologico, 15 aziende agricole 3 operatori della filiera bio. Il piano del distretto è quinquennale e mira a incrementare la superficie agricola biologica del 10%, oltre che il numero di operatori certificati. Le azioni sono focalizzate sulla sostenibilità, sulla promozione della conversione al metodo biologico e sul miglioramento della qualità della vita nelle aree montane.