Centinaio: "Oggi possiamo finalmente cominciare a lavorare concretamente"
Le prime reazioni del mondo agricolo all'approvazione del decreto legge per le emergenze in agricoltura varato ieri in Consiglio dei ministri
Le prime reazioni del mondo agricolo all'approvazione del decreto legge per le emergenze in agricoltura varato ieri in Consiglio dei ministri
L'insoddisfazione per il prezzo minimo di acconto dell'ipotesi di accordo raggiunta sabato scorso, 72 centesimi al litro iva inclusa, sta scatenando nuove proteste in Sardegna. Intanto il tavolo di filiera convocato per il 21 febbraio dal premier Conte rischia di non essere risolutivo
Ieri sera a Cagliari, dopo oltre sei ore di trattativa ininterrotta, non si raggiunge la quadra. Oggi pomeriggio alle 15 tocca al Governo tentare di dipanare la matassa. E intanto le proteste si allargano alla Sicilia
Per domani Salvini ha convocato un tavolo nazionale urgente al Viminale, presente il ministro Centinaio, che lo aveva previsto per il 21 febbraio. Ma la protesta è continuata ieri in tutta l'isola e a Nuoro
Latte versato in strada contro l'offerta dei trasformatori di 60 centesimi al litro come prezzo minimo alla stalla. Invito alla calma di Pigliaru e Caria, che sperano in un "accordo storico" sul prezzo. Intanto Coldiretti abbandona il tavolo convocato per mercoledì
Resta da decidere il prezzo minimo, perché l'offerta fatta dai trasformatori di 60 centesimi al litro è stata respinta dalla parte agricola. Secondo l'assessore Caria c'è accordo tra le parti sui meccanismi di formazione del prezzo, che sarà agganciato al mercato
Da metà febbraio scenderà in campo il ministro Centinaio. Le posizioni sembrano lontane da un accordo: i trasformatori chiedono un prezzo agganciato comunque al mercato, attualmente attestato a 50 centesimi e Coldiretti offre 70 centesimi e revisione trimestrale
Due le proposte di accordo: le organizzazioni agricole chiedono un prezzo di acconto a 70 centesimi da ricontrattare ogni tre mesi, mentre l'assessore Caria rilancia: 80-85 centesimi per tre/cinque anni più premi per la qualità del latte
Ora l'Organismo interprofessionale per il latte ovino sardo entra nella fase di operatività: 3 milioni di ovini e una produzione media annua di 300 milioni di litri di latte da gestire
Coldiretti Nuoro Ogliastra chiede di rivedere i criteri alla base della zonizzazione che penalizzerebbe troppo gli allevamenti di bovini da carne, bloccando il 40% del patrimonio sardo
Venti oltre i 100 km l'ora, alberi sradicati, abitazioni rurali, serre e stalle scoperchiate, tetti bucati dalla grandine, interi raccolti finiti sott'acqua o sotto ghiaccio. In Sardegna la situazione più difficile, mentre olivi secolari sono stati colpiti in Salento
Regione Sardegna ha già trasferito i fondi ad un terzo dei Comuni, che ora devono provvedere a pagare singolarmente i pastori le cui greggi erano state colpite nel 2017 da un'epidemia che aveva interessato 850mila capi ovini, uccidendone oltre 36mila
E c'è ancora un pastore disperso. L'assessore Pier Luigi Caria: "Precedenza alla messa in sicurezza della infrastrutture rurali". Secondo Coldiretti una prima stima dei danni è di 5 milioni di euro. Ma dall'assessesorato esortano alla prudenza
Da Cagliari l'Istituto zooprofilattico getta acqua sul fuoco, parlando di pochi casi scarsamente virulenti nei dintorni di Teulada, dove si segnalano sette focolai. Coldiretti Sardegna scrive all'assessore alla Sanità e lancia alcune proposte per evitare i blocchi sanitari
Un pastore disperso, molte le aziende rimaste isolate, Bassa Ogliastra e Sarrabus in ginocchio. Il presidente Francesco Pigliaru pronto ad intervenire con fondi regionali mentre Coldiretti chiede una task force per un immediato accertamento dei danni
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