Tra le Borse merci in Italia si registra sul cereale pastificabile un solo cedimento a Napoli. Ma negli Usa l'indice dei prezzi brucia i guadagni macinati da fine 2020. All'origine prezzi in prevalenza stabili, con due cali contenuti a Milano e Ferrara
Mercati internazionali in calo, prezzi delle Camere di commercio giù a Milano, Roma e Bari, mentre tengono la posizione Foggia, Napoli, Altamura e Bologna. Segnali di cedimento dei prezzi all'origine a Milano e Grosseto, pur in un contesto di stabilità
Per il cereale fino nazionale ancora cali nelle Borse merci a Roma, Milano, e Bologna, mentre Foggia, Bari, Napoli e Altamura restano stabili dopo le perdite delle scorse settimane. All'origine perdite a Milano e Grosseto e rialzi tra Umbria e Marche
In Calabria i prezzi medi rilevati da Ismea ormai sono a 25 centesimi sopra il picco di inizio campagna, si registra una lenta avanzata dei valori in Salento, arretrano invece Bari e Foggia. In Sicilia le principali piazze dell'isola sono tutte stabili
Il cereale pastificabile nazionale a Foggia e Napoli resta stabile, ma cedono terreno le borse merci di Roma (-1 euro/tonnellata), Bari (-8/-5), Milano (-4) Altamura (-1) e Bologna (-5). Contrastato il Canadese 1. In picchiata (-3,79%) l'indice dei prezzi Usa
Uno scivolone che costa al grano duro fino nazionale quotato nella Borsa merci il ritorno a valori inferiori a quelli di fine luglio. Cali anche sulle altre piazze all'ingrosso pugliesi. Gran rimonta invece dell'indice dei prezzi Usa del grano duro invernale
Quotazioni all'ingrosso alla Camera di commercio di Bari ferme ormai da svariate sedute, mentre si registrano andamenti contrastanti nei prezzi all'origine dell'extravergine rilevati da Ismea
In calo i valori all'ingrosso di Roma, Napoli, Altamura, stabili Foggia, Bari, Bologna e Milano. Ma sulle piazze all'origine si registrano cali diffusi al Sud in piazze rilevanti come Foggia, Bari, Catania e Palermo mentre Matera e Milano restano stabili
All'ingrosso come all'origine i prezzi del cereale pastificabile nazionale sono sostanzialmente fermi, al netto di pochi movimenti spiegabili con recuperi da sottovalutazione pregressa o rimbalzi tecnici
All'ingrosso ancora un aumento sulla piazza di Altamura per il cereale pastificabile nazionale, che invece va incontro a qualche limatura a Napoli. Prezzi all'origine fermi, ma con Matera che tocca i 300 euro alla tonnellata e Napoli che quota 321,50
In Borsa merci a Bari ieri in calo l'extravergine fino allo 0,8% di acidità, stabile quello di maggiore qualità e il biologico. Mercati all'origine in ordine sparso, con rialzi sostenuti in Calabria, cali nel Nord della Puglia e nella Sicilia Nord Occidentale
Lievi rialzi all'ingrosso solo sulle piazze di Napoli e Altamura in recupero tecnico su fine dicembre, mentre i mercati all'origine sono ugualmente intonati a sostanziale calma piatta
Il prezzo all'ingrosso del cereale pastificabile nazionale torna ai livelli di prima di Natale nelle due piazze del Centro-Sud, mentre le altre cinque monitorate sono ferme. Mercati all'origine ancora improntati alla stabilità, ma con rialzi in Centro Italia
Tutte le Borse merci presentano valori stabili e così pure i principali mercati all'origine monitorati da Ismea, ma negli ultimi giorni dell'anno si è consumata l'ultima fase ribassista che ha colpito soprattutto i prezzi in campagna
Ieri in Borsa merci a Bari in crescita di 20 centesimi al chilogrammo solo l'extravergine biologico. Intanto le giacenze a fine dicembre sono in aumento su novembre, ma cala il sovrappiù sul 2019
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