Promosso dalla Regione Emilia Romagna, riguarda la fornitura all'azienda di Parma di 120mila tonnellate di materia prima all'anno per il biennio 2018-2019, su una superficie coltivata di circa 20mila ettari
Concluso l'accordo tra Aidepi, Alleanza delle cooperative agroalimentari, Cia, Confagricoltura, Copagri e Italmopa. Obiettivo: aumentare la disponibilità di grano duro di qualità a vantaggio della sostenibilità e della competitività della filiera
A Roma incontro pubblico lunedì 18 dicembre 2017 tra i rappresentati di molini e pastifici e le organizzazioni agricole, tranne Coldiretti. Mentre il Governo alza il massimale del premio ad ettaro sui contratti di filiera da 100 a 200 euro
Sul glifosate Bruxelles decide di non decidere (al momento), ma ha pochi dubbi sui tagli da fare alla Pac. Per fortuna ci salva l'export. Però latte e grano sono in affanno. Questi alcuni degli argomenti affrontati da quotidiani e periodici sui temi dell'agroalimentare dal 24 al 30 novembre
Intervista a Fernando Di Chio, agronomo che opera da tempo nei settori del grano e della pasta, da tempo afflitti da scarsa professionalità e da allarmismi ingiustificati
Con la Società cooperativa agricola del Fortore di San Bartolomeo in Galdo (Benevento) ha l'obiettivo di fornire almeno 7000 quintali di cereale di alta qualità, con tenore minimo di proteine al 14,5%
Questo il prezzo minimo della campagna 2017-2018 per il frumento duro di alta qualità (14,5% di proteine) conferito dagli aderenti al contratto con il molino e pastificio della De Matteis Agroalimentare di Flumeri
Il prodotto fino nazionale all'ingrosso alla Borsa merci del capoluogo di Capitanata conferma la perdita del 3,34% sulle ultime tre sedute di agosto
A Foggia, dopo il primo lieve calo della scorsa settimana, ancora cedimenti delle quotazioni del prodotto nazionale pastificabile che trascina anche le quotazioni all'origine. Prezzi in calo anche all'origine del 2,15%
Tra consumatori e agricoltori cresce l'interesse verso i cosiddetti grani antichi. Ma sono davvero migliori rispetto a quelli moderni? L'intervista a Alessandro Vitale del Cnr
Il valore è stato registrato ieri sulla piazza di Foggia dalla Borsa merci, anche se il prezzo medio all'origine rilevato da Ismea a Bari - 240,00 euro - potrebbe segnalare nuovi rialzi in arrivo sul mercato secondario
A Foggia i massimi per il fino nazionale all'ingrosso rilevati alla Borsa merci si arrestano a 240 euro/tonnellata, mentre Ismea continua a rilevare un prezzo medio all'origine di 227,50
Prezzi stabili, qualche ribasso su pomodori e meloni
Firmati due decreti per introdurre l'obbligo di indicazione dell'origine delle materie prime. Positive le reazioni del mondo agricolo italiano
A Foggia questo l'esito della seduta del 19 luglio 2017 per il prodotto all'ingrosso, con valori in rialzo del 2,13%. Stabili invece i valori all'origine rilevati da Ismea a 227,50 euro/tonnellata
