DMC 6332 T
Larghezza di lavoro: 3,2 m
Potenza richiesta dal trattore: 66 kW
Tipologia condizionatore: denti
Tipologia organo falciante: dischi
DMC6300 di Kubota è dotata del nuovo concetto di sospensioni QuattroLink. Grazie alla sua abilità e flessibilità nel seguire perfettamente il profilo del terreno offre eccellenti performance. DMC6332T e DMC6336T sono disponibili con condizionatore in acciaio SemiSwing e condizionatore a rulli in gomma DMC6332R. DMC6336T Vario è dotata dello spostamento idraulico integrato nel braccio portante SideShift. Questo permette all’unità di muoversi di 400mm.
Larghezza di lavoro: 3,2 m
Potenza richiesta dal trattore: 66 kW
Tipologia condizionatore: denti
Tipologia organo falciante: dischi
Larghezza di lavoro: 3,2 m
Potenza richiesta dal trattore: 66 kW
Tipologia condizionatore: rulli
Tipologia organo falciante: dischi
Larghezza di lavoro: 3,5 m
Potenza richiesta dal trattore: 90 kW
Tipologia condizionatore: denti
Tipologia organo falciante: dischi
Larghezza di lavoro: 3,5 m
Potenza richiesta dal trattore: 90 kW
Tipologia condizionatore: denti
Tipologia organo falciante: dischi
Il marchio giapponese presente ad Hannover con tante innovazioni frutto delle recenti acquisizioni del Gruppo. Focus su robotica e automazione, connettività e nuove tecnologie sensoristiche
Protagonisti ad Hannover, i modelli da 100 a 200 cavalli sono sempre più efficienti e user friendly grazie a nuove trasmissioni Cvt e powershift, nuovi assali e tecnologie digitali. Spazio anche ai primi concept autonomi
Alla Hydrogen Energy Park di Osaka in occasione dell’Expo 2025, il costruttore giapponese Kubota presenta il suo primo concept di macchina portaattrezzi a idrogeno da 100 cavalli con guida autonoma
India, Cina, Corea e Giappone avanzano nei mercati agricoli con trattori competitivi e sostenibili. Forti di ricerca, accordi internazionali e innovazioni digitali, puntano ad uscire dalla nicchia. Saranno in grado di ridefinire l'agromeccanica europea?
La corsa all’automazione in agricoltura è ancora lunga, lo conferma The Mixing Bowl che fotografa un settore sempre più animato da start up in cui forte è l'urgenza di alleanze solide con i costruttori tradizionali per superare i limiti di affidabilità e produzione