È stato firmato dal ministro delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali Stefano Patuanelli il Decreto che disciplina i criteri per la concessione del Fondo di Parte Corrente per il Sostegno della Filiera Suinicola, pari a 25 milioni di euro, danneggiata dalla peste suina africana (Psa).
 
Il Decreto, sul quale il 27 luglio scorso si è sancita l'intesa nella Conferenza Stato Regioni, è finalizzato a sostenere le imprese della filiera suinicola che hanno subìto danni indiretti per l'applicazione di misure di prevenzione, eradicazione e contenimento dell'epidemia di peste suina africana e dal blocco delle esportazioni dei prodotti trasformati, a partire dal 13 gennaio 2022 sino al 30 giugno 2022 e che siano ubicate in comuni assoggettati a restrizioni sanitarie. Il 60% delle risorse è destinato alle piccole e medie imprese della produzione agricola e il 40% alle imprese del settore della macellazione e trasformazione.
 
Obiettivo del Decreto è quello di sostenere gli imprenditori coinvolti e far fronte alla crisi derivante dalle misure di eradicazione, dal fermo di impresa, dalla impossibilità di commercializzare il prodotto secondo i normali canali commerciali, dal blocco delle esportazioni e dalle altre tipologie di danno indiretto.
 
In particolare, possono beneficiare del sostegno le piccole e medie imprese della produzione primaria e le imprese dei settori della macellazione, trasformazione di carni suine, colpite dalle restrizioni sulla movimentazione degli animali e sulla commercializzazione dei prodotti derivati, ubicate nei comuni assoggettati a restrizioni sanitarie indicati nel Decreto.

 

In particolare, per le aziende dedite all'ingrasso e finissaggio e alla trasformazione, quelle che nel 2021 hanno utilizzato suini o carni suine provenienti dalle regioni interessate dal provvedimento e quelle che nel 2021 hanno esportato carni suine o prodotti trasformati in Paesi extraeuropei in cui è risultato impossibile esportare totalmente o parzialmente i salumi dall'Italia nel periodo in esame.