Tutte le serie di trattori Kubota sono legate da un denominatore comune: un equipaggiamento standard davvero ricco.
"Il Gruppo, seguendo un approccio tipicamente giapponese adottato anche dai costruttori automotive, offre trattrici in allestimento base già complete di serie di dispositivi generalmente proposti in opzione dai competitor" afferma Elisabetta Rivolta, marketing manager della divisione trattori.

Sono standard in tal senso l'impianto di climatizzazione e il sedile a sospensione pneumatica, ma anche il freno rimorchio idraulico a doppia linea sull'assale posteriore. Inoltre, la trasmissione è fornita di serie con mezza marcia elettroidraulica, inversore elettroidraulico sotto carico, funzione Overdrive per viaggiare a 40 chilometri orari in regime eco e Park lock per mantenere la macchina in posizione anche in condizioni di pendenza.
 

Quando i numeri non dicono tutto

Non solo. L'allestimento base dei trattori orange - dai più venduti M5001 ai nuovi M6002 passando per i top di gamma M7003 - include anche il treno di pneumatici premium dei brand Michelin, Kleber o Trelleborg, nonché due martinetti idraulici esterni e il gancio di traino scorrevole e regolabile.
 
Kubota M5111 a Fieragricola 2020
Kubota M5111 a Fieragricola 2020

Difficilmente queste caratteristiche vengono notate dai clienti, che spesso guardano il prezzo (a prima vista più alto rispetto ad altri) e la potenza dei modelli ("l'etichetta giapponese" prevede che sul cofano venga indicata una potenza inferiore). "Non basta confrontare il prezzo delle trattrici Kubota con quello della concorrenza, bisogna scendere nei dettagli prima di iniziare una trattativa e valutare le soluzioni incluse nel prezzo base" spiega Elisabetta Rivolta. "Altrimenti si rischia di scegliere un mezzo più economico, ma meno accessoriato e quindi di dover aggiungere componenti a pagamento finendo per aumentare il costo d'acquisto".
 

Trattrici fatte in casa

Oltre a permettere ai clienti di acquistare un pacchetto interessante senza aggiungere praticamente nulla, il costruttore - e non assemblatore - realizza ogni componente dei trattori (motori, trasmissioni, assali, ecc...) con materiali autoprodotti nei siti Kubota in Giappone. "Anche gli M6002 lanciati al Fima 2020, pur essendo pensati specificatamente per il mercato europeo, possiedono componenti made in Japan" precisa la marketing manager.

"Usando componenti realizzati internamente, siamo sicuri della qualità della nostra offerta e quindi proponiamo fino a cinque anni di garanzia standard su tutta la gamma" conclude Elisabetta Rivolta.