Agea Coordinamento con la Circolare n. 31370.2023 del 28 aprile 2023 ha fornito maggiori indicazioni sul "Sostegno accoppiato al reddito" come disciplinato a norma del Regolamento (Ue) 2021/2115 nell'ambito dei pagamenti diretti.

 

In venticinque pagine sono sintetizzate tutte le discipline dei premi accoppiati in vigore dal 2023 sia per il settore zootecnico che per il settore seminativi e colture permanenti. Si tratta di norme da tenere sempre sotto mano, specie a pochi giorni dalla scadenza per l'invio della domanda unica della Pac, quando dovranno essere inoltrate anche le richieste per i premi accoppiati.

 

AGGIORNAMENTO ALL'11 MAGGIO 2023: la scadenza per l'invio della domanda unica della Pac è stata prorogata al 15 giugno 2023.

 

Zootecnia, le norme comuni

La circolare in parola ricorda le norme comuni per l'ammissibilità a tutti i premi di natura zootecnica, contenuti nell'articolo 22, comma 3, del Decreto del ministro dell'Agricoltura del 23 dicembre 2022 numero 660087.

 

Tale norma in particolare "stabilisce quale condizione di ammissibilità per tutti gli interventi relativi ai bovini da latte, da carne e macellati, il rispetto degli obblighi di identificazione e registrazione degli animali secondo le modalità e i termini previsti dal Decreto Legislativo 5 agosto 2022, numero 134".

 

La circolare ricorda come "Ai fini del corretto calcolo delle tempistiche di identificazione e registrazione si prende in considerazione la data di registrazione dell'evento in Banca Dati Nazionale".

 

Inoltre, si applicano i suddetti limiti temporali ai dati dei capi desunti dalla Bdn:

  • Limite di 20 mesi di vita della vacca al di sotto del quale non possono essere considerate nascite di vitelli;
  • Limite di 18 anni d'età della vacca oltre al quale non è possibile considerare nascite di vitelli;
  • Periodo minimo di 270 giorni dell'intervallo di interparto.

 

La circolare in particolare segnala come sia "opportuno che il controllo dei limiti sopra indicati sia eseguito anche dagli organismi pagatori". Questo perché "I capi non conformi ai limiti sopra indicati sono esclusi dal pagamento".


Per ciascun capo richiesto a premio inoltre, le condizioni di ammissibilità si considerano soddisfatte se gli obblighi di identificazione e registrazione sono adempiuti entro i termini di seguito indicati:

a) il primo giorno del periodo di detenzione nell'azienda del richiedente, nel caso in cui è applicato un periodo di detenzione;
b) entro il giorno in cui si verifica l'evento che dà diritto al sostegno, nel caso in cui non è applicato alcun periodo di detenzione.

 

Per tutti gli interventi zootecnici la circolare ricorda, inoltre, che il Dm 23 dicembre 2022 numero 660087 stabilisce che le condizioni di ammissibilità devono maturare nel corso dell'anno di campagna - che va inteso dal 1° gennaio al 31 dicembre - pertanto, eventuali regolarizzazioni eseguite nell'anno successivo rispetto a quello di domanda, fatti salvi gli adempimenti eseguiti oltre il predetto termine in ragione della naturale scadenza dei termini di legge, non producono effetti ai fini del pagamento del sostegno accoppiato ed i capi che presentano irregolarità non sono ammissibili all'aiuto.

 

La circolare infine precisa che "Per tutti gli interventi zootecnici per i quali viene richiesta l'adesione a ClassyFarm è necessario che l'agricoltore provveda alla registrazione/iscrizione nel sistema Classyfarm entro il 31 dicembre dell'anno di domanda".

 

Infine, specie ai fini delle demarcazioni tra i diversi livelli di intervento e per i dettagli sulle ammissibilità per ogni singola categoria di premio, è necessario consultare la circolare.

 

Settore seminativo/colture permanenti

Per quanto riguarda i premi legati ai seminativi ed alle colture permanenti, ecco le principali novità raggruppate per aree colturali e singole coltivazioni.

 

Seminativi, norme comuni

In particolare i premi alla coltivazione di frumento duro, girasole e colza, riso, barbabietola da zucchero, soia e pomodoro da industria, la principale novità andrà in vigore dall'anno di domanda 2024, quando l'agricoltore che intende richiedere il premio accoppiato per queste colture dovrà necessariamente "utilizzare sementi delle categorie pre-base, base o della categoria certificata (di I o II riproduzione), appartenenti a varietà iscritte nei Registri delle Varietà o nel Catalogo Comune europeo" è scritto nella circolare e comunque "ferma restando la possibilità, per le aziende biologiche, di utilizzare sementi convenzionali qualora quelle in forma biologica non siano disponibili sul mercato". Tale identica norma trova applicazione anche per il premio dedicato agli agrumeti specializzati.

 

Altra norma comune a tutte le categorie di seminativo sopra menzionate, cui si aggiungono le colture proteiche diverse dalla soia, è legata alle modalità di notifica all'Organismo pagatore delle avversità eccezionali che impediscano la conduzione della coltura fino alla maturazione dei semi, delle radici, delle cariossidi e dei baccelli.

 

In particolare la "circostanza eccezionale, nonché la relativa documentazione, deve essere comunicata per iscritto entro 15 giorni lavorativi dalla data in cui il beneficiario sia in condizione di farlo e, comunque, non oltre il termine di presentazione della domanda unica relativa alla campagna successiva a quella in cui si è verificata la forza maggiore o la circostanza eccezionale".

 

Premio alla coltivazione del pomodoro da trasformazione

La principale novità operativa per il pomodoro da industria riguarda i termini di comunicazione dei contratti di fornitura tra le organizzazion di produttori e le industrie di trasformazione e quello relativo agli impegni tra i singoli agricoltori associati e le Op.

 

"I contratti di fornitura in questione sono depositati e informatizzati della medesima Organizzazione dei produttori presso Agea nel sistema Sian, utilizzando le funzionalità ivi messe a disposizione, entro il termine massimo di presentazione della domanda unica di ciascun anno" si sottolinea nella circolare.

 

Mentre "Le organizzazioni di produttori provvedono, altresì, a caricare nel sistema Sian, utilizzando le funzionalità ivi messe a disposizione, i dati relativi agli impegni di coltivazione in essere con ciascun agricoltore associato, entro il termine del 30 novembre dell'anno di domanda".


Gli agricoltori associati ad un'Organizzazione di produttori devono allegare alla domanda unica, l'impegno di coltivazione in essere con la propria associazione. Gli impegni di coltivazione, sempre a pena di inammissibilità, devono obbligatoriamente contenere i seguenti elementi minimi:

  • data di sottoscrizione;
  • sottoscrizione delle parti (beneficiario dell'aiuto e Organizzazione di produttori);
  • superficie (in ettari) coltivata a pomodoro.

 

Qualora si verifichi una discordanza tra la superficie contrattata e quella risultante all'esito dei controlli della domanda, il pagamento è eseguito utilizzando la minore superficie delle due.

 

Premio per olio di oliva solo a denominazione

Per quanto riguarda il premio concesso per la produzione di olio di oliva ai sensi dell'articolo 31 del Decreto Ministeriale 23 dicembre 2022 numero 660087, come modificato e integrato dall'articolo 10 del Decreto Ministeriale 30 marzo 2023, numero 185145, il premio è concesso per ettari di superficie ammissibile coltivati ad oliveto che, nell'anno di domanda, sono inseriti nel sistema dei controlli per la produzione degli oli di oliva, certificati a Denominazione di Origine Protetta o Indicazione Geografica Protetta ai sensi del Regolamento (Ue) 1151/2012, condotti da agricoltori in regola con la tenuta dei registri telematici previsti dall'articolo 5, comma 1, del Decreto ministeriale 23 dicembre 2013. Ciò vuol dire che la produzione di olio Dop o Igp deve essere non solo avvenuta, ma anche certificata.

 

Per gli agricoltori non obbligati alla tenuta del registro telematico, può essere utilizzata la registrazione telematica in entrata delle olive nel frantoio o nel magazzino del commerciante di olive legata all'azienda agricola conferente. Inoltre, l'agricoltore può documentare la produzione di olio di oliva ottenuta dalle superfici sottoposte al piano di controllo dall'Ente terzo di certificazione, qualora tale informazione non sia desumibile dai registri telematici.

 

Nei casi di mancata produzione di olio a denominazione di origine protetta o indicazione geografica per eventi avversi eccezionali, le superfici richieste a premio sono riconosciute ammissibili purché siano state eseguite le pratiche colturali stabilite nel disciplinare di produzione.

 

Premio per agrumeti specializzati

Il premio è concesso per ettari di superficie ammissibile coltivati ad agrumeto specializzato che, nell'anno di domanda, sono inseriti nel sistema dei controlli per la relativa produzione a denominazione di origine protetta o indicazione geografica protetta ai sensi del Regolamento (Ue) 1151/2012 oppure le cui superfici sono soggette all'obbligo di conferimento della produzione ad una Organizzazione dei produttori riconosciuta ai sensi del Regolamento (Ue) 1308/2013, cui aderisce il produttore.

 

Qualora si verifichi una discordanza tra la superficie inserita nel sistema dei controlli o soggetta all'obbligo di conferimento della produzione e quella risultante all'esito dei controlli della domanda, il pagamento è eseguito utilizzando la minore superficie tra le due.

 

Premio alla coltivazione della soia e delle altre colture proteiche

Ai fini del pagamento del premio per la soia e le altre coltivazioni proteiche, le colture che a causa delle condizioni climatiche eccezionali riconosciute non raggiungono la fase di maturazione piena dei baccelli (soia) o dei semi (leguminose da granella) sono ammissibili all'aiuto a condizione che le superfici in questione non siano utilizzate per altri scopi fino alla suddetta fase di crescita.

 

Questo articolo è stato modificato l'11 maggio 2023: è stata aggiunta la specifica sulla proroga dell'invio delle domande Pac al 15 giugno 2023