In Canada i prezzi del grano duro all'esportazione tornano ad aumentare con forza, pur con la domanda internazionale meno forte, che dimezza l'export del Paese. Intanto negli Usa il mercato dei future sul grano duro si presenta nuovamente in deciso rialzo.
 
Il 22 novembre 2022 l'indice dei future sul Durum Wheat a Chicago aumenta del 3,45% sulla settimana precedente, contro un calo del 1,08% messo a segno solo una settimana prima. Il 21 novembre 2022 il prezzo Fob, Free On Board, del Cwad, Canadian Western Amber Durum, di prima qualità al 13% di proteine - in partenza dai porti della regione dei grandi laghi - aumenta di ben 18,51 euro alla tonnellata sulla settimana precedente per effetto dell'aumento dei prezzi americani portandosi a 436,41 euro alla tonnellata. L'aumento dei costi per portare il grano duro canadese ai punti d'imbarco spiega questa settimana i tre quarti dell'aumento del prezzo Fob espresso in valuta locale.
 
I mercati italiani all'ingrosso registrano cali di prezzo del frumento duro fino nazionale nelle borse merci di Roma, Foggia, Napoli, Milano, Altamura e Bologna, mentre Bari resta stabile. Il grano duro canadese in Italia è in calo sia a Bari che ad Altamura. Permangono prevalentemente stabili invece i mercati all'origine sondati da Ismea tra il 14 ed il 17 novembre 2022, con 4 piazze in calo su 13 rilevate.

 

Chicago, Future Durum Wheat Index: +3,45% in una settimana

Il Future Durum Wheat Index Dwyoo alla Borsa di Chicago sui contratti da regolare a pronti il 22 novembre 2022 balza a 971,00 punti base (9,71 dollari Usa per bushel), in aumento di 32,36 punti base (poco più di 0,32 dollari per bushel) sul 15 novembre 2022 (+3,45%).

 

La scorsa settimana l'indice, dopo una picchiata sui 921,43 punti (poco più di 9,21 dollari per bushel) registrata il 10 novembre, aveva dato un primo segnale di ripresa, risalendo il 15 novembre a 938,64 punti base (quasi 9,39 dollari), ma risultando in calo di 10,27 punti base (poco più di 0,10 dollari per bushel) sull'8 novembre 2022 (-1,08%).

 

L'ultimo aumento registrato da AgroNotizie® risale proprio all'8 novembre scorso - +32,19 punti base (poco più di 0,32 dollari Usa per bushel) in una settimana (+3,51%), che era apparso come un segnale di ripresa del mercato Usa. Più di recente questo indice ha fatto di meglio dei giorni scorsi solo l'8 agosto 2022, quando - in fase ribassista - ha toccato 971,35 punti base (poco più di 9,71 dollari per bushel).
 
Per avere un'idea solo del calo drastico degli ultimi quattro mesi basti ricordare che il 21 giugno scorso l'indice segnava ancora 1.307,73, pari a quasi 13,08 dollari per bushel. Per tenere presente quanto avvenuto da inizio anno, vale sempre la pena ricordare il massimo del 2022 per questo indice, raggiunto il 6 gennaio scorso con 1.561,59 punti base, oltre 15,61 dollari Usa per bushel.

 

Canada, il prezzo Fob sale a 436,41 euro

Il prezzo Fob del grano Cwad di prima qualità e al 13% di proteine in partenza dai porti della regione dei grandi laghi, secondo il Rapporto del 21 novembre 2022 stilato dalla Commissione per lo Sviluppo del Grano del Saskatchewan, aumenta di 28,53 dollari canadesi alla tonnellata, attestandosi a 606,33 dollari canadesi, contro i 577,80 dollari del 14 novembre scorso, quando invece si era registrato un altro aumento di 11,44 dollari canadesi sul 7 novembre 2022. Dal 26 settembre, la crescita di questo valore è di ben 41,82 dollari canadesi alla tonnellata. Tra i prezzi migliori degli ultimi tempi resta ancora fuori tiro solo il valore raggiunto il 2 agosto scorso, pervenuto a 669,15 dollari canadesi alla tonnellata.
 
Al cambio del 23 novembre 2022 - 1 dollaro canadese uguale a 0,72 euro - il prezzo Fob del Cwad numero 1 al 13% di proteine è pervenuto a 436,51 euro alla tonnellata, in aumento sul 16 novembre scorso di 18,51 euro alla tonnellata ed a sostanziale parità di cambio. Il prezzo Fob del Cwad numero 1 in dollari Usa, al cambio del 23 novembre, è di 452,64 dollari Usa, a 1 dollaro canadese uguale a 0,75 dollari Usa.

 
Il 21 novembre scorso, sulla piazza di Rosetown - dove si trova l'ascensore di riferimento del mercato all'esportazione - il prezzo di acquisto all'ingrosso del Cwad numero 1 al 13% di proteine si presenta in aumento sul 14 novembre di 7,35 dollari canadesi, attestandosi a 503,39 dollari canadesi alla tonnellata, avvicinandosi ai valori raggiunti il 24 ottobre, scorso, quando aveva toccato i 514,42 dollari canadesi alla tonnellata.
 
Secondo questo schema, il prezzo Fob è maggiore rispetto al prezzo di acquisto all'ingrosso di 102,94 dollari canadesi alla tonnellata, che equivale all'export basis: ovvero il costo del viaggio - calcolato dalla Commissione - dalla piazza di Rosetown fino ai porti della regione dei grandi laghi. Questo margine ha guadagnato 21,18 dollari canadesi alla tonnellata in una settimana, un incremento che spiega per il 74,2% l'aumento del prezzo Fob del Cwad numero 1.
 
E ancora, secondo la Commissione, il prezzo medio spot offerto dagli agricoltori canadesi nei quattro territori del Saskatchewan per il cereale pastificabile di prima qualità il 21 novembre è di 480,33 dollari canadesi alla tonnellata, in calo di 18,47 dollari sul 14 novembre scorso, quando invece si era verificato un aumento di 1,38 dollari sul 7 novembre 2022.

 

Infine, il 21 novembre 2022, nei quattro territori della provincia del Saskatchewan il prezzo medio offerto dello stesso prodotto per le consegne differite - a gennaio 2023 - risulta essere di ben 1.445,97 dollari canadesi alla tonnellata. Un valore non raffrontabile ai 499,17 del 14 novembre scorso, provocato dal rialzo dei territori Saskatchewan del Southwest, dove il prezzo offerto dagli agricoltori sugli elevatori ha raggiunto il valore record di 4.176,69 dollari canadesi alla tonnellata, pari a 113,67 dollari per bushel. Prezzi lontani da quelli di acquisto a Rosetown, ma comunque un segnale al mercato.

 

Canada, export ancora trainato dall'euro forte

Il Rapporto della Commissione per lo Sviluppo del Grano del Saskatchewan - stilato il 21 novembre 2022, in proposito commenta: "Ci sono state offerte più forti per il grano duro la scorsa settimana, il che potrebbe essere il risultato dell'acquisto della Tunisia la settimana precedente". In quella occasione le aste tunisine avevano spuntato prezzi di a 528,89-537,68 dollari Usa alla tonnellata, spese di spedizione e nolo incluso.

 

"Le offerte in contanti pubblicate in Canada - continua il Rapporto - sono intorno a 13,70 dollari canadesi per bushel, ma il prezzo effettivo è spesso più alto". In effetti la Commissione aveva previsto rialzi fino 13,90 dollari canadesi per bushel. Considerando anche il caso dei territori del Southwest sulle consegne differite si è andati anche molto oltre.

 

"Il dollaro Usa più debole ha causato un leggero aumento delle offerte statunitensi a 10,40-13,00 dollari canadesi per bushel. Le offerte in Italia sono scese di 5 euro alla tonnellata durante la settimana, attestandosi a 488 euro/tonnellata, pari a circa 13 dollari canadesi per bushel". Il prezzo italiano è quello medio della Borsa Merci di Bologna registrato il 10 novembre. E l'euro forte fino ad ora continua a sostenere le esportazioni nordamericane verso l'Europa acquistate in dollari Usa, anche a fronte dell'aumento dei prezzi domestici di Usa e Canada.

 

"Dopo una buona performance della quattordicesima settimana di campagna commerciale, le esportazioni di grano duro nella quindicesima settimana sono state inferiori a 75mila e 200 tonnellate per un totale stagionale di 1,1 milioni di tonnellate" afferma il Rapporto, che sottolinea: "Stagionalmente, le esportazioni di grano duro sono forti a novembre e diminuiscono nei mesi invernali prima di raggiungere il picco in primavera". E ancora: "Stagionalmente, i prezzi del grano duro aumentano da settembre prima di raggiungere il picco a novembre. Successivamente, sono relativamente piatti prima di scendere a febbraio".

 

Borsa Merci Foggia

Ieri, 23 novembre 2022, l'Osservatorio Prezzi della Borsa Merci di Foggia per il grano duro fino nazionale - peso specifico minimo 78 chilogrammi ogni 100 litri, proteine minime 12%, alle condizioni di franco partenza e Iva esclusa - ha fissato le quotazioni a 508 euro alla tonnellata sui minimi e 513 euro sui massimi, in calo di 2 euro sul 16 novembre scorso, quando si era verificata stabilità sulla ancor precedente seduta del 9 novembre 2022. Sulle sedute del 3 e 24 agosto 2022 la differenza negativa sale a 17 euro alla tonnellata. Le quotazioni di ieri inoltre fissano le perdite sulle ultime quotazioni della mietitura 2021, risalenti al 1° giugno 2022, a 57 euro alla tonnellata.

 

Borsa Merci Roma

In Borsa Merci di Roma ieri, 23 novembre 2022, il grano duro fino nazionale alle condizioni di franco partenza, provenienza Lazio, qualificato con peso specifico minimo 80 chilogrammi ogni 100 litri e proteine minime al 12% è stato quotato a 467 euro alla tonnellata sui minimi e 472 euro sui massimi, in calo di altri 3 euro sulla seduta del 16 novembre scorso, quando si era verificato un ulteriore passo in dietro di 5 euro alla tonnellata sulla ancor precedente seduta del 9 novembre. Sulla piazza capitolina il cereale pastificabile è ora in perdita di 18 euro sulle quotazioni del 24 agosto 2022 e di 47 euro rispetto alle ultime quotazioni del raccolto 2021, risalenti al 25 maggio scorso.

 

Borsa Merci Bari

ln Borsa Merci Bari martedì 22 novembre 2022 il grano duro fino, di produzione nazionale, provenienza province di Bari e Barletta Andria Trani e zona Lucania, proteine minime 12,50%, peso specifico 78 chilogrammi ogni 100 litri, alle condizioni di franco partenza arrivo e Iva esclusa, viene fissato a 505 euro alla tonnellata sui minimi e 510 euro sui massimi, stabile sulla precedente seduta del 15 novembre scorso, quando si era verificata ulteriore stabilità sulla ancor precedente seduta dell'8 novembre 2022. E sulle ultime quotazioni note della mietitura 2021 del 31 maggio la diminuzione resta di 48 euro a tonnellata.
 
Invece, il frumento Canadese 1 al 15% di proteine il 23 novembre scorso è diminuito di 2 euro alla tonnellata rispetto alla seduta del 15 novembre scorso, calando a 497 euro alla tonnellata sui minimi e 503 euro sui massimi, mentre nella scorsa seduta era rimasto stabile. Questo frumento sulle quotazioni del 26 luglio 2022 è ora in perdita di 49 euro.

 

Associazione Granaria Meridionale di Napoli

Le quotazioni dell'Associazione Granaria Meridionale del 22 novembre 2022 alla Borsa Merci di Napoli del grano duro fino nazionale alle condizioni di franco arrivo, qualificato con proteine minime comprese tra 12 e 13% e con peso specifico 79-80 chilogrammi per 100 litri, sono di 510 euro alla tonnellata sui minimi e 520 euro sui massimi, valori in calo di 5 euro solo sui minimi rispetto alla precedente seduta del 15 novembre, quando invece si era verificato un calo di 5 euro sui minimi e 10 euro sui massimi rispetto alla ancor precedente seduta dell'8 novembre scorso. Rispetto all'ultima quotazione della mietitura 2021 fissata il 24 maggio scorso, il cereale pastificabile su questa piazza perde 55 euro alla tonnellata sui minimi e 45 euro sui massimi.

 

Associazione Granaria di Milano

L'Associazione Granaria di Milano il 22 novembre scorso ha riportato le quotazioni del grano duro fino nazionale, alle condizioni escluso imballaggio e Iva, resa franco Milano pronta consegna e pagamento, secondo le seguenti provenienze e qualificazioni:
 

 

  • Nord Italia, peso specifico 79-80 chilogrammi per 100 litri, proteine 13,5%, 490 euro alla tonnellata sui minimi e 495 euro sui massimi, in calo di 3 euro alla tonnellata sulla precedente seduta del 15 novembre scorso, in perdita di 25 euro sul 23 agosto e in ribasso di 59 euro sui minimi e 58 euro sui massimi rispetto all'ultima quotazione della mietitura 2021 del 7 giugno scorso.
  • Centro Italia, peso specifico 77-78 chilogrammi per 100 litri, proteine non determinate, 510 euro alla tonnellata sui minimi e 515 euro sui massimi, in calo di 3 euro alla tonnellata sulla precedente seduta del 15 novembre scorso, in diminuzione di 20 euro su quella del 23 agosto 2022 e in ribasso di 59 euro alla tonnellata rispetto all'ultima quotazione della mietitura 2021 del 7 giugno scorso.

Il 22 novembre scorso quotati a Milano anche i frumenti duri esteri comunitari: sono stati fissati a 495 euro alla tonnellata sui minimi e 500 euro sui massimi, in calo di 5 euro alla tonnellata sulla precedente seduta del 15 novembre. Si raggiungono così, solo sui minimi, valori inferiori di 5 euro al 28 settembre 2021, mentre manca il termine di raffronto sui valori massimi.
 
Risultano invece invariati sulla precedente seduta i frumenti duri esteri non comunitari sulla piazza di Milano, che il 22 novembre 2022 confermano 530 euro alla tonnellata sui minimi e 540 euro sui massimi. Questi frumenti si presentano in perdita di 60 euro alla tonnellata rispetto al valore registrato nella seduta del 28 settembre 2021.

 

Associazione Meridionale Cerealisti di Altamura

L'ultimo listino compilato dall'Associazione Meridionale Cerealisti di Altamura è del 18 novembre 2022. Quando per il frumento duro fino di produzione nazionale alle condizioni di Iva esclusa resa franco arrivo ad Altamura, qualificato con proteine minime del 12% e peso specifico di 78 chilogrammi ogni 100 litri, sono stati fissati valori di 508 euro alla tonnellata sui minimi e 513 euro sui massimi, in calo di 2 euro alla tonnellata sui valori dell'11 novembre scorso, quando si era verificato un ulteriore calo di 5 euro sull'ancora precedente seduta del 4 novembre. I valori registrati il 18 novembre scorso si pongono a ben 60 euro al di sotto delle valutazioni di mercato fissate il 3 giugno 2022 sulla mietitura 2021.
 
Nella seduta del 18 novembre 2022 il grano duro Canadese di 1° qualità è calato di 3 euro alla tonnellata sull'11 novembre, scendendo a 502 euro sui minimi e 505 euro sui massimi. Questo cereale - che ha perso 45 euro dal 29 luglio 2022 - è ora attestato a 45 euro in meno rispetto al prezzo spuntato nella seduta del 24 settembre 2021.

 

Borsa Merci Bologna

La Borsa Merci della Camera di Commercio di Bologna ha compilato l'ultimo listino il 17 novembre 2022 quando ha fissato in 480 euro alla tonnellata sui minimi e 485 euro sui massimi i prezzi per il grano duro fino nazionale - provenienza Nord, qualificato con proteine minime al 13,5% e un peso specifico di 79-80 chilogrammi ogni 100 litri - alle condizioni di franco partenza Bologna e Iva esclusa. Tali valori risultano in calo di 5 euro sul 10 novembre scorso, quando invece si era verificato un primo calo di 5 euro sulla ancor precedente seduta del 3 novembre 2022. Il cereale pastificabile sulla piazza di Bologna presenta un valore inferiore di 60 euro rispetto all'ultima quotazione del raccolto 2021, risalente al 9 giugno scorso.

 

I prezzi all'origine Ismea rilevati da AgroNotizie® il 23 novembre 2022

I prezzi medi all'origine del grano duro fino, rilevati tra il 14 ed il 17 novembre 2022 da Ismea e online fino a ieri, 23 novembre 2022, sono rivelatori di un mercato in prevalenza stabile. Nel dettaglio, su 13 piazze rilevate, 9 risultano stabili, ma 4 sono in calo.


Continuano a risentire delle diminuzioni di prezzo sui mercati all'ingrosso le piazze all'origine siciliane di Palermo e Catania: perdono l'1,0% e scendono a 472,50 euro il 17 novembre scorso, lasciando sul terreno 5 euro alla tonnellata rispetto alla rilevazione del 10 novembre 2022, quando avevano perso altri 5 euro sulla settimana ancor precedente. Sul continente si segnalano stabili tutte le altre restanti piazze meridionali e dell'Italia centrale.

 

Al Nord in evidenza il secondo calo consecutivo di Bologna che il 17 novembre scorso scende a 497,50 euro alla tonnellata, perdendo 5 euro alla tonnellata rispetto alla rilevazione del 10 novembre 2022 (-1,0%), replicando la stessa perdita assoluta di 5 euro della settimana precedente rispetto al 3 novembre 2022. Infine, cede l'1% il 15 novembre Milano, che, pervenendo a 495,50 euro alla tonnellata, perde 5 euro sull'8 novembre, quando invece era rimasta stabile a 500,50 euro alla tonnellata.

 

Scarica la tabella dei prezzi all'origine del grano duro fino riportati da Ismea

Rilevazione AgroNotizie® del 23 novembre 2022 
(Fonte: Ismea)
 

Per quanto riguarda il mercato del territorio amministrativo della regione Marche, il Gruppo di Lavoro per il Mercato Marchigiano dell'Associazione Granaria per l'Emilia Romagna ha pubblicato le ultime quotazioni ieri, 23 novembre 2022: sono stati fissati i valori per il frumento duro fino con proteine minime al 13%, alle condizioni franco camino partenza magazzino venditore in 470 euro alla tonnellata sui minimi e 475 euro sui massimi, in diminuzione di 3 euro alla tonnellata sulla precedente rilevazione del 16 novembre 2022. Rispetto alle ultime quotazioni della mietitura 2021 questi prezzi sono in perdita di 53 euro sui minimi e 52 euro sui massimi.
 
Per ogni altro raffronto coi prezzi del grano duro fino pubblicati la settimana scorsa da AgroNotizie®, è possibile rileggere l'articolo pubblicato il 17 novembre 2022.

 

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