In Canada i prezzi del grano duro all'esportazione si fermano, con la domanda estera - pur in aumento - che resta ancora debole sui porti della regione dei grandi laghi rispetto ad un anno fa. In Usa il mercato dei future sul grano duro continua a dare segnali positivi.
 
Il 25 ottobre 2022 l'indice dei future sul Durum Wheat a Chicago continua la marcia al rialzo aumentando questa volta dell'1,79% sugli ultimi cinque giorni, contro un incremento dello 0,65% sugli ultimi cinque giorni messo a segno solo una settimana prima. Sullo sfondo c'è il dato ufficiale del Dipartimento dell'Agricoltura degli Usa sul raccolto di grano duro - 1,74 milioni di tonnellate.
 
Il 24 ottobre 2022 il prezzo Fob, Free On Board, del Cwad, Canadian Western Amber Durum, di prima qualità al 13% di proteine - in partenza dai porti della regione dei grandi laghi - perde 4,12 euro alla tonnellata sulla settimana precedente per effetto di fluttuazioni nei cambi portandosi a 422,40 euro alla tonnellata.
 
I mercati italiani all'ingrosso vedono l'assottigliarsi degli incrementi di valore lì dove presenti e la stabilità sul grano duro fino nazionale in tre borse merci: Foggia, Roma e Napoli. Contrastati i mercati all'origine sondati da Ismea tra il 17 ed il 24 ottobre 2022: presentano prezzi in aumento in otto piazze su tredici, ma fanno capolino tre ribassi e due piazze stabili.

 

Chicago, Future Durum Wheat Index: +1,79% in cinque giorni

Il Future Durum Wheat Index Dwyoo alla Borsa di Chicago sui contratti da regolare a pronti il 25 ottobre 2022 continua la fase rialzista che aveva preso vigore tre settimane fa, ma con una nuova accelerazione: si attesta a 915,63 punti base (oltre 9,15 dollari Usa per bushel) con un aumento di 16,11 punti base (poco più di 0,16 dollari Usa per bushel) in cinque giorni (+1,79%).

 

Gli ultimi aumenti registrati da AgroNotizie® risalgono al 18 ottobre scorso - 5,77 punti base (poco meno di 0,06 dollari Usa per bushel) in cinque giorni (+0,65%) - e all'11 ottobre scorso, 47,08 punti base (oltre 0,47 dollari per bushel) in cinque giorni (+5,56%). Al momento si tratta del miglior risultato dopo il 17 agosto 2022, quando l'indice era già sceso a 915,19 punti base (oltre 9,15 dollari per bushel), senza poi più risalire oltre quella quota.

 

Per avere un'idea solo del calo drastico degli ultimi quattro mesi basti ricordare che il 21 giugno scorso l'indice segnava ancora 1.307,73, pari a quasi 13,08 dollari per bushel mentre il valore di oggi è in perdita del 29,98%. Per tenere presente quanto avvenuto da inizio 2022, vale sempre la pena ricordare il massimo del 2022 per questo indice, raggiunto il 6 gennaio scorso con 1.561,59 punti base, oltre 15,61 dollari Usa per bushel: da allora le perdite sono del 41,36%.

 

Canada, il prezzo Fob si assesta a 422,40 euro

Il prezzo Fob del grano Cwad di prima qualità e al 13% di proteine in partenza dai porti della regione dei grandi laghi, secondo il Rapporto del 24 ottobre 2022 stilato dalla Commissione per lo Sviluppo del Grano del Saskatchewan, la regione canadese dove si produce l'81% del grano duro del Paese, cresce di  0,63 dollari canadesi alla tonnellata, attestandosi a 576,11 dollari canadesi alla tonnellata contro i 575,48 dollari canadesi registrati il 17 ottobre scorso.

 

La quotazione di 576,11 dollari canadesi supera la massima di settembre, quando il 26 del mese scorso il Cwad aveva toccato i 564, 51 dollari canadesi alla tonnellata. Resta ancora fuori tiro solo il prezzo del 2 agosto scorso, volato a 669,15 dollari canadesi alla tonnellata, legato però ad una forte incertezza sul raccolto dell'autunno ormai in buona parte svanita.
 
Al cambio del 26 ottobre 2022, il prezzo Fob del Cwad numero 1 al 13% di proteine è pervenuto a 422,40 euro alla tonnellata, in lieve flessione rispetto ai 426,52 euro del 19 ottobre scorso. In pratica, prezzo in dollari canadesi, pur aumentato di poco, è stato limato da un lieve apprezzamento della divisa americana sull'eurovaluta, con tassi di cambio passati da 0,74 dollari canadesi per un euro del 19 ottobre ai 0,73 dollari canadesi per un euro di ieri.
 
Il 24 ottobre scorso, sulla piazza di Rosetown - dove si trova l'ascensore di riferimento del mercato all'esportazione - il prezzo di acquisto all'ingrosso  del Cwad numero 1 al 13% di proteine si presenta con un ulteriore aumento (+27,19 dollari canadesi) sul17 ottobre scorso, pervenendo a 514,42 dollari canadesi alla tonnellata. Si tratta di un valore che inizia ad avvicinarsi a quello conseguito il 4 luglio 2022, quando questo prezzo era attestato a 569,53 dollari canadesi alla tonnellata.

 
Secondo questo schema, il prezzo Fob è maggiore rispetto al prezzo di acquisto all'ingrosso di 61,69 dollari canadesi, che equivale all'export basis: ovvero il costo del viaggio - calcolato dalla Commissione - dalla piazza di Rosetown fino ai porti della regione dei grandi laghi. Ma si tratta di un margine stretto, sceso del 40% tra l'11 ed il 26 ottobre, pertanto restano possibili ulteriori rincari del prezzo Fob finalizzati ad una migliore copertura dei costi di trasporto interni.
 
E ancora, secondo la Commissione il prezzo medio spot offerto dagli agricoltori canadesi nei quattro territori del Saskatchewan per il cereale pastificabile di prima qualità il 24 ottobre 2022 è di 488,42 dollari canadesi alla tonnellata, in aumento di 11,21 dollari canadesi sul 17 ottobre scorso, quando si era verificato un altro aumento di 16,53 dollari canadesi sulla settimana ancor precedente.
 
Infine, il 24 ottobre 2022, nei quattro territori della provincia del Saskatchewan il prezzo medio offerto dello stesso prodotto per le consegne differite - a dicembre 2022 - risulta essere di 488,78 dollari canadesi alla tonnellata, in aumento di 7,80 dollari canadesi sul 17 ottobre, quando si era verificato un altro aumento di 18,47 dollari canadesi sulla settimana ancor precedente.

 

Canada, ancora incertezza sulla produzione 2022

Il Rapporto della Commissione per lo Sviluppo del Grano del Saskatchewan - stilato il 24 ottobre 2022 - torna sui risultati produttivi del Canada e degli Usa, e svela: "Nel Rapporto finale sul raccolto dell'anno, Saskatchewan Agriculture ha lasciato invariate le rese di grano duro a 31 bushel per acro, il che implica un raccolto di 4,4 milioni di tonnellate di grano duro per il Saskatchewan. Per l'Alberta, abbiamo utilizzato un rendimento medio a lungo termine di 42 bushel per acro (escluso il 2021). E per Manitoba, abbiamo utilizzato una media a lungo termine di 55 bushel per acro (escluso il 2021)". "Le rese provinciali - continua il Rapporto - ci portano a (ipotizzare Ndr) una produzione canadese di grano duro di 5,6 milioni di tonnellate, rispetto alla stima di Statistics Canada di 6,1 milioni di tonnellate".

 

E anche dando per buona la previsione dell'Ente statistico nazionale canadese, il Rapporto della Commissione sottolinea come "I dati ufficiali sulla produzione di grano duro canadese e statunitense ammontano a 7,9 milioni di tonnellate, il 93% in più rispetto alla stessa somma nello scorso anno, ma ben al di sotto degli 8,4 milioni di tonnellate prodotte nel 2020".

 

Secondo la Commissione "Le esportazioni di grano duro nell'undicesima settimana di campagna commerciale sono state di ben 131mila tonnellate, per un totale da inizio campagna di 560mila tonnellate, il 14% in meno rispetto alle 735mila tonnellate spedite nella scorsa campagna commerciale nello stesso periodo". Segno che le vendite all'estero stanno aumentando, non di meno l'export da inizio campagna 2022 è ancora inferiore di 175mila tonnellate sulla 2021. Tutte condizioni che lasciano presagire una ripresa dei flussi commerciali verso Ue e Italia, dove la produzione domestica è stata deficitaria rispetto allo scorso anno.

 

Bmti, dollaro forte sostiene il prezzo

Borsa Merci Telematica Italiana, nell'ultima Newsletter Cereali, rilasciata il 21 ottobre 2022 afferma: "Le stime di settembre dell'International Grains Council hanno confermato intanto una produzione Ue di poco sopra i 7 milioni di tonnellate, in calo del 7,9% su base annua. Spinto dal recupero della produzione canadese, il raccolto mondiale è previsto invece sui 33,2 milioni di tonnellate (+6,9%)".

 

E ancora "I dati della Commissione Europea mostrano una crescita dell'import italiano di grano duro extra Ue nelle prime due settimane di ottobre, con circa 80mila tonnellate importate. Gli arrivi registrati da luglio restano comunque in calo rispetto alla scorsa annata, con un -62%".

 

E secondo le aspettative degli operatori intervistati da Bmti "Nonostante gli arrivi di merce dall'estero, i prezzi dovrebbero nel breve termine beneficiare ancora del rafforzamento del dollaro (con relativo rincaro dei prezzi esteri). Sullo sfondo, un quadro ancora non ben definito sulle prossime semine, anche legato agli alti costi di produzione". Cosa che ovviamente non mancherà di influenzare i prezzi di mercato nei prossimi mesi.

 

Borsa Merci Foggia

Ieri, 26 ottobre 2022, l'Osservatorio Prezzi della Borsa Merci di Foggia per il grano duro fino nazionale - peso specifico minimo 78 chilogrammi ogni 100 litri, proteine minime 12%, alle condizioni di franco partenza e Iva esclusa - ha fissato le quotazioni a 515 euro alla tonnellata sui minimi e 520 euro sui massimi, stabili sul 19 ottobre 2022, quando si era invece verificato un aumento di 10 euro alla tonnellata sulla precedente seduta del 12 ottobre. Sulle sedute del 3 e 24 agosto 2022 resta una differenza negativa di 10 euro alla tonnellata. Le quotazioni di ieri inoltre confermano le perdite sulle ultime quotazioni della mietitura 2021, risalenti al 1° giugno 2022, a 50 euro alla tonnellata.

 

Borsa Merci Roma

In Borsa Merci di Roma ieri, 26 ottobre 2022, il grano duro fino nazionale alle condizioni di franco partenza, provenienza Lazio, qualificato con peso specifico minimo 80 chilogrammi ogni 100 litri e proteine minime al 12% è stato quotato a 477 euro alla tonnellata sui minimi e 482 euro sui massimi, stabile sulla precedente seduta del 19 ottobre scorso, quando invece si era verificato un aumento di 7 euro alla tonnellata sulla ancor precedente seduta del 12 ottobre scorso. Sulla piazza capitolina il cereale pastificabile resta in perdita di 8 euro sulle quotazioni del 24 agosto 2022 e di 37 euro rispetto alle ultime quotazioni del raccolto 2021, risalenti al 25 maggio scorso.

 

Borsa Merci Bari

Il listino della Borsa Merci di Bari di martedì 25 ottobre 2022 presenta la quotazione del grano duro fino di produzione nazionale, provenienza province di Bari e Barletta Andria Trani e zona Lucania, proteine minime 12,50%, peso specifico 78 chilogrammi ogni 100 litri, alle condizioni di franco partenza arrivo e Iva esclusa, fissata in 510 euro alla tonnellata sui minimi e 515 euro sui massimi, in aumento di 5 euro alla tonnellata sulla precedente seduta del 18 ottobre 2022, quando si era verificato un ulteriore aumento di 7 euro alla tonnellata sulla ancor precedente seduta del 11 ottobre. E sulle ultime quotazioni note della mietitura 2021 del 31 maggio ora la diminuzione è di 53 euro a tonnellata.
 
Il frumento Canadese 1 al 15% di proteine il 25 ottobre scorso è diminuito di 5 euro alla tonnellata sulla precedente seduta, pervenendo a 499 euro alla tonnellata sui minimi e 505 euro sui massimi. Il 18 ottobre il prezzo era aumentato di 6 euro, dopo che nella seduta dell'11 ottobre 2022 il valore di questo frumento era rimasto invariato sulla seduta ancor precedente. Questo frumento sulle quotazioni del 26 luglio 2022 è ora in perdita di 47 euro.

 

Associazione Granaria Meridionale di Napoli

L'Associazione Granaria Meridionale il 25 ottobre 2022 alla Borsa Merci di Napoli ha quotato il grano duro fino nazionale alle condizioni di franco arrivo, qualificato con proteine minime comprese tra 12 e 13% e con peso specifico 79-80 chilogrammi per 100 litri, a 530 euro alla tonnellata sui minimi ed a 540 euro sui massimi, valori stabili rispetto alla precedente seduta del 18 ottobre scorso, quando invece si era verificato un aumento di 5 euro alla tonnellata rispetto alla ancor precedente seduta dell'11 ottobre 2022. Rispetto all'ultima quotazione della mietitura 2021 fissata il 24 maggio scorso, il cereale pastificabile su questa piazza perde 35 euro alla tonnellata sui minimi e 25 euro sui massimi.

 

Associazione Granaria di Milano

Il listino pubblicato dall'Associazione Granaria di Milano il 25 ottobre scorso riporta sulla piazza lombarda le quotazioni del grano duro fino nazionale, alle condizioni escluso imballaggio e Iva, resa franco Milano pronta consegna e pagamento, secondo le seguenti provenienze e qualificazioni:
 

  • Nord Italia, peso specifico 79-80 chilogrammi per 100 litri, proteine 13,5%, 498 euro alla tonnellata sui minimi e 503 euro sui massimi, in aumento di 3 euro alla tonnellata sulla precedente seduta del 18 ottobre scorso, in perdita di 17 euro sul 23 agosto e in ribasso di 51 euro sui minimi e 50 euro sui massimi rispetto all'ultima quotazione della mietitura 2021 del 7 giugno scorso.
  • Centro Italia, peso specifico 77-78 chilogrammi per 100 litri, proteine non determinate, 518 euro alla tonnellata sui minimi e 523 euro sui massimi, in aumento di 3 euro sulla precedente seduta del 18 ottobre, in diminuzione di 12 euro su quella del 23 agosto 2022 e in ribasso di 51 euro alla tonnellata rispetto all'ultima quotazione della mietitura 2021 del 7 giugno scorso.

Quotati il 25 ottobre scorso i frumenti duri esteri comunitari: sono stati fissati a 510 euro alla tonnellata sui minimi e 515 euro sui massimi, stabili sulla precedente seduta del 18 ottobre. Sul 28 settembre 2021 i prezzi risultano aumentati di 10 euro alla tonnellata sui minimi, mentre manca il termine di raffronto sui valori massimi.
 
Risultano invece in aumento di 5 euro alla tonnellata sulla precedente seduta i frumenti duri esteri non comunitari sulla piazza di Milano, che il 25 ottobre 2022 si attestano a 535 euro alla tonnellata sui minimi e 545 euro sui massimi. Questi frumenti si presentano ora in perdita di 55 euro alla tonnellata rispetto al valore registrato nella seduta del 28 settembre 2021.

 

Associazione Meridionale Cerealisti di Altamura

L'ultimo listino compilato dall'Associazione Meridionale Cerealisti di Altamura è del 21 ottobre 2022. Quando per il frumento duro fino di produzione nazionale alle condizioni di Iva esclusa resa franco arrivo ad Altamura, qualificato con proteine minime del 12% e peso specifico di 78 chilogrammi ogni 100 litri, sono stati fissati valori di 518 euro alla tonnellata sui minimi e 523 euro sui massimi, in aumento di 5 euro alla tonnellata sulla precedente seduta del 14 ottobre scorso, quando si era verificato un altro aumento di 5 euro sulla seduta ancor precedente del 7 ottobre 2022. I valori registrati il 21 ottobre scorso si pongono comunque a ben 56 euro al di sotto delle valutazioni di mercato fissate il 3 giugno 2022 sulla mietitura 2021.
 
Nella seduta del 21 ottobre 2022 il grano duro Canadese di 1° qualità è risultato stabile sul 14 ottobre, confermandosi a 522 euro sui minimi ed a 525 euro sui massimi. Questo cereale - che ha perso 33 euro dal 29 luglio 2022 - è ora attestato a 25 euro in meno rispetto al prezzo spuntato nella seduta del 24 settembre 2021.

 

Borsa Merci Bologna

La Borsa Merci della Camera di Commercio di Bologna ha compilato l'ultimo listino il 20 ottobre 2022 quando ha fissato in 490 euro alla tonnellata sui minimi e 495 euro sui massimi i prezzi per il grano duro fino nazionale - provenienza Nord, qualificato con proteine minime al 13,5% e un peso specifico di 79-80 chilogrammi ogni 100 litri - alle condizioni di franco partenza Bologna e Iva esclusa. Tali valori risultano in aumento di 3 euro alla tonnellata sul 13 ottobre scorso, quando invece si era verificato un aumento di 10 euro sul 6 ottobre scorso. Il cereale pastificabile sulla piazza di Bologna presenta un valore inferiore di 50 euro rispetto all'ultima quotazione del raccolto 2021, risalente al 9 giugno scorso.

 

I prezzi all'origine Ismea rilevati da AgroNotizie® il 26 ottobre 2022

I prezzi medi all'origine del grano duro fino, rilevati tra il 17 ed il 24 ottobre 2022 da Ismea e online fino a ieri, 26 ottobre 2022, sono rivelatori di un mercato contrastato, pur con una prevalenza di piazze ancora in rialzo.

 

Nel dettaglio, su 13 piazze rilevate, risultano stabili solo Grosseto, attestata a 489,00 euro alla tonnellata il 20 ottobre scorso, e Matera, ferma a 490 euro alla tonnellata il 24 ottobre 2022. I ribassi sono concentrati sulle tre piazze umbro marchigiane di Macerata, Ancona e Perugia, che pervengono su valori molto bassi. Le restanti 8 piazze sono tutte al rialzo e portano sopra la linea dei 500 euro alla tonnellata le rilevazioni effettuate a Bologna, Foggia, Napoli e Bari.

 

Scarica la tabella prezzi all'origine del grano duro fino riportata da Ismea

Rilevazione AgroNotizie® del 26 ottobre 2022 
(Fonte: Ismea)

 

Per quanto riguarda il mercato del territorio amministrativo della regione Marche, il Gruppo di Lavoro per il Mercato Marchigiano dell'Associazione Granaria per l'Emilia Romagna ha pubblicato le quotazioni del 26 ottobre 2022: sono stati fissati i valori per il frumento duro fino con proteine minime al 13%, alle condizioni franco camion partenza magazzino venditore in 483 euro alla tonnellata sui minimi e 488 euro sui massimi, in aumento di 2 euro sulla precedente rilevazione del 19 ottobre, quando si era verificata un'ulteriore crescita di 3 euro sulla ancor precedente rilevazione del 12 ottobre. Rispetto alle ultime quotazioni della mietitura 2021 questi prezzi sono in perdita di 41 euro sui minimi e 40 euro sui massimi.

Per ogni altro raffronto coi prezzi del grano duro fino pubblicati la settimana scorsa da AgroNotizie®, è possibile rileggere l'articolo pubblicato il 20 ottobre 2022.

 

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Questo articolo è stato modificato il 3 novembre 2022: nel capitoletto "Canada, il prezzo Fob si assesta a 422,40 euro" la frase "una lieve svalutazione" è stata sostituita da "un lieve apprezzamento"