Dal 30 agosto al 1° settembre, Fico organizza "Identità d'origine".
Incontri, mostra-mercato e laboratori per conoscere i Dop e Igp dell'Italia e di alcuni Paesi europei ospiti. Un incontro tecnico internazionale e tre giorni per degustare, al parco agroalimentare, le migliori eccellenze gastronomiche europee.
 

Il programma

Venerdì 30 agosto
Nella giornata di venerdì, dalle 10.15 alle 13.15, si terrà l'incontro tecnico internazionale "Dop e Igp tra catena del valore, innovazione e sviluppo locale: future politiche e strategie commerciali".

L'amministratore delegato di Eatalyworld, Tiziana Primori, saluterà i partecipanti. Mentre i lavori verranno introdotti da Filippo Arfini dell'Università di Parma e Alessandro Olper dell'Università di Milano.

La tavola rotonda, moderata dal responsabile scientifico della Fondazione Fico Duccio Caccioni, vedrà protagonisti:
  • Mathilde Chareyron di Origin Eu;
  • Corradino Marconi di Origin Italia;
  • Mauro Rosati, direttore di Fondazione Qualivita;
  • Santos Ruiz, direttore della D.o. Arroz de Valencia
  • Sebastiano Sardo, responsabile marketing strategico di Eatalyworld;
  • Joan Godia Tresanchez, vicedirettore generale delle Industrie e qualità agroalimentare della Catalogna e tesoriere Arepo (Associazione delle regioni europee per i prodotti di origine).
 
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Al termine dell'incontro, dopo le conclusioni dell'assessore all'Agricoltura della Regione Emilia Romagna, Simona Caselli, gli ospiti saranno accompagnati in un breve tour alla scoperta dei prodotti Dop e Igp presenti a Fico.
 
Sabato 31 agosto e domenica 1° settembre
Parmigiano reggiano Dop, cioccolato di Modica Igp e piadina romagnola Igp. Sono solo alcuni dei consorzi che, nelle giornate di sabato e domenica, si alterneranno sul palco del Teatro arena per raccontare al pubblico tutti i segreti che rendono inimitabili i prodotti contrassegnati con i marchi di tutela.

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Inoltre, le fabbriche di Fico ospiteranno laboratori di produzione di Grana padano Dop e Mortadella di Bologna Igp (produzioni già in essere dentro al parco, in quanto Bologna rientra nella zona di produzione prevista dal disciplinare di produzione). Tali produzioni dimostrative potranno essere effettuate con la presenza dei produttori dei consorzi di tutela coinvolti, che racconteranno al pubblico tutto quello che c'è da sapere su questi "gioielli" dell'agroalimentare italiano.